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A Venezia il primo Rapporto sui cambiamenti climatici nel Mediterraneo

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La Venice International University ospita il vertice di Mediterranean Experts on Climate and Environmental Changes

A Venezia il primo Rapporto sui cambiamenti climatici nel Mediterraneo

Da oggi fino al 13 febbraio, la VIU Venice International University si fa protagonista degli studi sui cambiamenti climatici, ospitando per la prima volta, presso la sua sede nell’isola di San Servolo, i dieci ricercatori del comitato editoriale di MedECC – Mediterranean Experts on Climate and Environmental Changes, un vertice di esperti internazionali che produrrà la versione finale del First Mediterranean Assessment Report (MAR1), il primo Rapporto che mette a fuoco i rischi associati ai cambiamenti climatici e ambientali nei paesi del Mediterraneo.

MedECC è la rete internazionale indipendente di oltre 600 scienziati che mettono a disposizione le proprie competenze per fornire informazioni accurate sugli impatti del cambiamento climatico nell’area geografica del Mediterraneo – una regione dove le proiezioni dei modelli climatici mostrano un’entità dei fenomeni che supera le tendenze globali, per fattori come temperature e livello dei mari (a Venezia in particolare) – in modo del tutto analogo ai meccanismi adottati a livello globale dall’IPCC (Intergovernamental Panel on Climate Change).

Obiettivo di MedECC è quello di sviluppare una solida valutazione dei rischi ambientali nell’area mediterranea sulla base delle ricerche in essere, e di promuovere l’adozione di politiche scientifiche regionali da parte dei governi.

Il MAR1 è stato messo a punto da 85 studiosi di 20 paesi del mondo, e in analogia a quanto accade per i rapporti dell’IPCC i suoi contenuti passeranno poi all’esame dei governi, perché li possano recepire e successivamente implementare nelle rispettive politiche di mitigazione e adattamento al climate change. In questo caso si tratta dei paesi membri dell’Unione per il Mediterraneo, organizzazione intergovernativa che raggruppa i paesi dell’Unione Europea e 15 del Nordafrica, Medio Oriente ed Europa sud-orientale.

Tra i membri del comitato direttivo e di quello editoriale del MAR1, vi sono anche il Dean della VIU Venice International University Carlo Giupponi, docente di Economia Ambientale a Ca’ Foscari; Piero Lionello docente presso l’Università del Salento; Andrea Toreti del Joint Research Centre di Ispra.

MedECC interagisce ed è supportato da numerose istituzioni nazionali e locali, sia pubbliche che private, che si occupano delle problematiche legate al cambiamento climatico. Tra queste, oltre a l’Unione per il Mediterraneo, ci sono il Plan Bleu, la Swedish International Development Cooperation Agency, l’Università di Aix-Marseille, il Principato di Monaco.

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