A Venezia i bambini non cantano più: “Viva viva San Martin…”. Non sappiamo se è per colpa della crisi che incombe in tutti i settori, o se è una perdita di attaccamento fisiologico alle tradizioni di Venezia.
Fatto sta che quest'anno i bambini con pentole, e coperchi che entrano ed escono dai negozi cantando erano decisamente meno degli anni scorsi.
A margine un' annotazione: cari commercianti e commessi dei negozi di San Marco, i bambini non danno fastidio, non ledono i vostri affari, non disturbano la vostra clientela, anzi…
Dovete capire che i foresti che vi sono tanto cari cercano, normalmente, di capire, vedere anche le curiosità locali con piccoli frammenti di appartenenza.
Per questo è profondamente sbagliato evitargli questo tipo di “disturbo” dei bambini che cantano, anche per voi stessi.
Discorso a parte per la zona del sestiere di Castello che ha registrato numerose performance di bambini, senz'altro grazie a maestre di asili, nidi e materne che offrono un momento di divertente libertà ai cuccioli imparando anche qualcosa delle nostre tradizioni.
Infine il dato ufficiale: in città pasticcerie e fornai hanno registrato un crollo delle vendite dei dolci di “San Martin“.
Si parla di un calo del 50%.
Giorgia Pradolin