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A Rovigo comuni senza acqua: Bartelle (M5S) chiede spiegazioni alla Regione

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PROVINCIA DI ROVIGO, NUMEROSI COMUNI SENZ’ACQUA, LA CONSIGLIERA PENTASTELLATA BARTELLE INTERROGA LA REGIONE.

Con una interrogazione a risposta immediata depositata in data 31.10.2018 – il cui contenuto è consultabile al suo sito, la consigliera regionale Patrizia Bartelle ha chiesto alla Regione quali azioni intende intraprendere in relazione alla sospensione del servizio idrico che sta interessando il Consorzio di Bacino del Polesine rifornito da Acque Venete spa.

Il sito internet del Consorzio di Bacino, con un aggiornamento del 31.10.18, avvisa che “a seguito dell’evento di piena del fiume Adige, allo stato attuale non è possibile garantire l’erogazione dell’acqua potabile in condizioni di sicurezza.”

I comuni interessati sono Arquà Polesine (2691 abitanti), Bosaro (1467 abitanti), Ceregnano (3590 abitanti), Costa di Rovigo (2594 abitanti), Pontecchio Polesine (2213 abitanti), Rovigo (51625 abitanti), San Martino di Venezze (3930 abitanti), Villadose (5041 abitanti) e Villamarzana (1961abitanti). Complessivamente circa 75000 persone senza acqua potabile.

Il sito web di Acque Venete spa, con aggiornamento del 31.10.18, avvisa gli utenti che sarà attivato un servizio di autobotti per il rifornimento di acqua potabile, indica dove trovare le autobotti ma nessuna indicazione su quando sia previsto il ripristino del servizio.
“Anche se l’Ente responsabile del Consiglio di Bacino del Polesine è il Comune di Rovigo, mi sembra evidente che la circostanza abbia assunto dimensioni tali per cui sia doveroso un intervento regionale” avverte la Consigliera Bartelle.

“I cittadini polesani non possono essere lasciati soli di fronte ad una emergenza simile senza neppure una prospettiva concreta su quando potranno vedersi ripristinato il servizio di fornitura dell’acqua potabile”.

“Per quanto mi riguarda” aggiunge la Bartelle “ho già inviato ad ARPAV una richiesta di informazioni – come previsto dall’articolo 109 del Regolamento del Consiglio Regionale – per sapere se siano state effettuate analisi sulle acque”.

“Come sempre rimango a disposizione dei cittadini polesani che potranno segnalarmi l’evolvere della situazione tramite i social media o il mio sito internet” conclude la Bartelle.

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