5G, tecnologia di trasmissione per i cellulari di ultima generazione, il dibattito è sempre aperto.
“In previsione della diffusione della tecnologia 5G c’è una certa preoccupazione sulle possibili conseguenze per la salute umana dato che l’OMS ha già inserito la tecnologia 4G tra i probabili elementi cancerogeni, per questo è stata depositata una interrogazione in Regione la cui prima firmataria è la Consigliera Cristina Guarda ma il documento è sottoscritto anche da Piero Ruzzante, Andrea Zanoni, Antonio Guadagnini e da me”
Sono le parole della Consigliera Regionale Patrizia Bartelle che precisa: “in Veneto c’è una certa apprensione anche alla luce delle richieste formulate al governo dall’associazione ISDE (associazione medici per l’ambiente) ossia di fermare le sperimentazione della tecnologia 5G fino a che non vi sia il concreto coinvolgimento degli enti deputati al controllo ambientale e sanitario. Ad essere preoccupati, in particolare, sono alcuni cittadini di Cinto Euganeo, Comune del Padovano selezionato per la sperimentazione”
“Per questo, insieme agli altri colleghi Consiglieri, ho chiesto alla Regione – conclude la Bartelle – quali misure di tutela della salute dei cittadini siano previste e se intenda acquisire analisi e pareri preventivi da parte di ARPAV”.