[04/12] Yara Gambirasio, la 13enne scomparsa da Brembate Sopra (Bergamo) la sera del 26 novembre, sembra essersi dissolta nell'aria.
Infruttuose le tracce del giubbotto rinvenuto, delle perquisizioni, delle perlustrazioni, agli investigatori restano le deduzioni.
Una di queste dice che Yara potrebbe essere stata rapita da qualcuno di cui si fidava, da qualcuno che conosceva.Qualcuno evidentemente incontrato alle 18.30 mentre usciva dal palazzetto dello sport e che, magari, si è offerto di accompagnarla a casa.
Oppure qualcuno che, con uno stratagemma, abbia convinto la ragazzina ad uscire dalla porta posteriore (quella fiutata dai cani) per portarla via non visto.
Difficile, infatti, che ci sia stata violenza per costringere Yara a seguire il rapitore: a quell'ora il centro sportivo è in piena attività e frequentato da gente che esce ed entra continuamente. Sarebbe stato impossibile che nessuno notasse nulla.
E mentre si cerca di mettere a fuoco il mondo che circondava Yara Gambirasio, i suo amici, i suoi conoscenti, i suoi parenti, ci potrebbe essere una pista nuova che emerge.
I Carabinieri questa sera sarebbero saliti a bordo di un traghetto diretto in Tunisia e avrebbero portato in caserma un extracomunitario per interrogarlo.
mario nascimbeni