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VONGOLE | Pescatori chioggiotti incatenati a San Marco

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VENEZIA | Si sono incatenati alle transenne che delimitano la colonna di San Marco davanti al Molo per protestare e lanciare il loro grido d’allarme sulla moria di vongole in Laguna che li sta facendo finire sul lastrico. Erano un ventina i pescatori chioggiotti che si sono presentati in piazza San Marcoper inscenare la loro singolare protesta tra gli occhi di turisti stupiti e gondolieri ormai abituati ad ogni genere di show in piazza San Marco.

L'iniziativa è partita dall'esasperazione dei pescatori danneggiati, secondo quanto stabiliscono alcune perizie presentate nei mesi scorsi agli enti competenti, da una moria di vongole dovuta a lavori di scavo compiuti in laguna nei mesi di giugno, luglio e agosto dello scorso anno, cioè i lavori per la costruzione del Mose. I pescatori denunciano un “muro di gomma” contro cui si sono dovuti scontrare in questi mesi, né dal magistrato alle acque né dalla Provincia è arrivato nessun cenno per eventuali risarcimenti o almeno una moratoria sui canoni di concessione del braccio di laguna danneggiato.

«Siamo in una situazione paradossale, con lo Stato rappresentato in questo caso dalla Provincia di Venezia, che da una parte è causa dei guai di questi pescatori e dall'altra, nonostante sia stato chiesto più volte un incontro con la presidente Francesca Zaccariotto, è sordo alle istanze dei lavoratori del mare – Marco Paccagnella, presidente nazionale Federcontribuenti – chiediamo l'immediata sospensione della escussione delle fideiussioni fatte presentare a garanzia delle concessioni diventate inservibili. E l'apertura urgente di un tavolo di confronto che prosegua ad oltranza fino alla risoluzione e ripresa della produzione dei molluschi di cui vivono le 70 famiglie rappresentate da Giovanni Penzo. Non è pensabile che la politica per l'ennesima volta volti le spalle a questi lavoratori, contribuenti dello Stato, che hanno la sola colpa di credere nel loro lavoro ed aver agito sempre in conformità  con la legge».

Raffaele Rosa
[redazione@lavocedivenezia.it]

Riproduzione Vietata
[22/03/2013]


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