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Imbrattamenti a Venezia, sul Ponte di Rialto “Schifo e Vergogna”. La lettera

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PONTE DI RIALTO: che schifo e che vergogna!
Uno dei posti più visitati della città ridotto da anni in queste inaudite condizioni ! Eppure il Ponte è bene tutelato e i proprietari o gestori degli esercizi commerciali avrebbero onere di legge di assicurarne il decoro, così come le Autorità preposte vigilare ed intervenire. E’ pur vero che vi sono vandalismi e che dunque gli stessi esercenti ne subiscono costantemente i danni, ma quelle scritte sono li da anni ormai: non si hanno 100 euro per comprare due tolle di vernice e ridipingerle?

Non si ha un minimo di amor proprio e dignità per le proprie attività e un po’ di rispetto e amore per la città?
E il Comune non potrebbe incentivarne la pulizia con dei contributi ai commercianti e a quei cittadini che si vedono lordare le proprietà, collaborando dunque a debelare il degrado?

Venezia è disseminata di scritte e vandalismi ai quali mai si pone rimedio, aumentandone costantemente la decadenza e ledendone l’incomparabile bellezza.

Alessandro Prof. Dott. Tamborini
*Plenipotenziario, Cattedratico di Scienze Religiose, Storia e Simbolismo dell’Arte Antica e Medievale.
San Marco-Venezia.

Le serrande dei negozi sul Ponte di Rialto
Le serrande dei negozi sul Ponte di Rialto (foto di A. Tamborini)

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8 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. fanno bene a lasciarle li, a parte che dopo un giorno ritornerebbero a essere la lavagna di poveri cretini che non hanno nulla in zucca, ma fa vedere al mondo com’è trattata la città dalle amministrazioni, compreso il fantasma Unesco che forse io non sola, non ho ancora capito a cosa serve. Circa 20 anni fa lavorai come addetta alle pulizie per un mese, proprio nella sede dell’Unesco in città, a parte la portineria ho visto uffici deserti, cestini vuoti e bagni mai usati, per cui la domanda mi resta, anzi questa è stata la risposta. Di chi la governa abbiamo già detto tutto, ma la Regione è tirata in causa pochissimo, adesso sono impegnati a farsi la Banca Veneta, meno male che il fascista era Mussolini, “mamma, quanti passi devono ancora fare per conquistare il castello?” Grazie ai Veneti pochissimi, forse uno solo. Lasciarla al degrado è proprio lo scopo per far uscire tutti dalla città, in mano alle lobby, a categorie che non si sa per quale diritto di legge la licenza sia un diritto acquisto da padre in figli, gli enti di categoria di alberghi e pubblici esercizi, tutti elettori fucsia. Il potere in città ha il colore fucsia. Dico io ma come si fa a dare il voto ad un capitalista a uno che presta il suo nome ad un’agenzia interinale? Ma ci ragionate? Sapete cosa ci vuole per mettere su un impero come un’agenzia interinale? Invece di votare a caso o perché è suggerito è bene tenersi le mani in tasca. Ormai è già tutto concluso e non c’è rimedio.

      • Creda a me che di schede elettorali ne ho fatte parecchie, intanto che facevano la coda si chiedevano:-per chi voto?. C’è tanta gente che “no sa far un ciondolo girando intorno a un goto”. Cambia croce tanto per e dopo ce la portiamo tutti. Credono di scegliere loro invece viene eletto chi è stato scelto dal potere economico. Un esempio chi tra Brunetta e Orsoni avrebbe votato Brunetta in una città dicasi “rossa”?

        • Finalmente una risposta equa…le scritte prevalgono da per tutto…in tutto il mondo.posso avanzare un pensiero ?? Senza creare scompiglio..forse alcuni lo riterranno fuori tema…i nostri genitori ce le davano. Se gli andavano a riferire che scrivevamo sui muri con il classico innocente gesso…ora ti rispondono:::sono ragazzi!!!

  2. Nulla da aggiungere a quanto descritto. Tutti a incensare la bellezza di Venezia. Al contrario è tutto imbrattato e desolamente fatiscente. Non solo Rialto ma ogni calle, ponte,muro di case antiche, perfino i primi piani delle case (vedi San Polo). E’ tutto rovinato. Dovrebbe essere uno dei primi programmi di un’amministrazione intervenire per ridare un minimo di dignità a questa decaduta città. “Non solo i schei”……..

    • Negli altri paesi ci sono dei reparti di polizia preposti alla ricerca di quelli che vandalizzano la città qui si lascia fare l’importante è che le categorie “protette” continuino a guadagnare. È poi incredibile che il Comune non sia in grado di pulire un po i muri di questa sciatta città.

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