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“Vogalonga: non ha più senso per i veneziani. E’ un affare turistico”. Lettera

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VOGALONGA: non ha più nessun senso per i veneziani e contro il moto ondoso: è un affare turistico. Meglio dire stop e lasciare in pace i residenti, o riservarla a questi ultimi.

Una manifestazione nata come protesta contro il moto ondoso e a tutela della voga a Venezia, diventata ormai una festa sportiva per turisti con imbarcazioni che nulla hanno a che fare con la tradizione veneziana.

In aggiunta abbiamo barche a terra in ogni riva e persino sui prati dei Giardini (Arsenale), come se non bastassero i plateatici “selvaggi di molti ristoranti”, da quanto leggo mai rientrati nei limiti pre pandemia, e con i veneziani che non sanno nemmeno più dove passare!

E il moto ondoso? Dopo 50 anni, peggio che mai! Ancor più proprio in quel giorno, con barche gran turismo e taxi che per portare i vari turisti e parenti dei partecipanti alla manifestazione creavano onde fin sopra le rive veneziane! Un paradosso!

Pure le società Remiere pare non ne possano più di essere prese in giro con i vari “onda Zero”, sistema di telecamere Argos non omologato, multe annullate e moto ondoso che fa cadere in acqua i vogatori. Il controllo satellitare con GPS, che risolverebbe il problema definitivamente, nessuno lo vuole fare installare! E le nuove telecamere e il sistema “Tutor”? Non si sa… PARE LI DEBBANO OMOLOGARE al Ministero, chissà quando, e allora… nulla! Nel frattempo le note categorie gioiscono e fanno soldi a palate, mentre i veneziani disperano!

E il tartassato Rio Novo? Peggio:

se solitamente i residenti sono svegliati alle 5 di mattina da taxi anche a 13 km orari, nella totale assenza di controlli e sanzioni, e poi dalle 6 di mattina dai rumorosi mototopi in corse da “Formula 1” in prevalente eccesso di velocità, la domenica della Vogalonga, quando i cittadini speravano di dormire un po’ tranquilli senza traffico, sono stati invece svegliati di buon mattino dalle grida dei vogatori non veneziani presenti nelle imbarcazioni in coda in rio Novo e , ancor peggio, persino dalla mazzate sui tamburi di qualche “dragon boat” , barca che nulla ha a che fare con la tradizione veneziana…

Un quadretto fantastico di come sta degenerando la situazione a Venezia e di cosa sia ora la Vogalonga…!

La ciliegina sulla torta? Il continuo fischiare contro i taxi irrispettosi da parte degli agenti di Polizia Locale, seppur per servizio, presenti dal primo mattino in rio Novo… Presenza in presidio assai rara dato che da anni il sottoscritto chiede al Comune un presidio fisso, invano. Ma si sa, a Venezia si muovono solo per i turisti..

Mentre qualcuno in Comune arriva a sostenere che i controlli e le sanzioni non servono (forse perché mai fatti come si deve…) e invece di far convocare dal Sindaco o dal Sindaco Metropolitano (che è sempre Brugnaro, che a quanto pare non ci pensi minimamente…) la Commissioni Consultiva Unica di cui all’art. 66 dell’ex regolamentano Provinciale per adottare i GPS in modo adeguato e incontestabile (non mi dicano che non lo sanno…!) sostiene che “bisogna cambiare le coscienze”… Una barzelletta dato che secondo me certi soggetti interessati non sanno nemmeno cosa significhi coscienza e rispetto… (qualcuno pare invece sia persino andato a lamentarsi in Comune per far togliere le seppur inefficaci, ordinanze su rio Novo per i Taxi…)

Unica “buona” notizia è che la “follia” di consentire la tolleranza di 5 km orari su un limite di 5, è stata annullata dal Corte di Cassazione: ALLORA NON CI SONO PIÙ SCUSE: subito il pattugliamento fisso sui principali rii con tele laser almeno 16 ore su 24 in attesa del GPS. Anche perché c’è un bravo magistrato che sa bene, come dai dati nel suo fascicolo, che sia i rumori che il biossido di azoto in Rio Novo sono fuori legge, e i responsabili sono stati momentaneamente “graziati” solo dalla pandemia che ha bloccato il turismo e quindi il biossido. Ma ora siamo peggio del 2019 e di sicuro a fine anno si supereranno di nuovo i limiti: finalmente la spada di Damocle colpirà impietosa? Lo spero, e in modo micidiale come si addice a chi prende in giro la gente per decenni!

Il sottoscritto infatti è sempre in allerta e, in seguito alla pandemia, ha fatto pervenire ai legali ulteriori dati e studi che dimostrano la quasi totale ininfluenza del riscaldamento domestico nello smog nei rii: la responsabilità è solo dei motori dei natanti!

Prof. Fabio Mozzatto
Venezia

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5 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Il solito livido pistolotto tra il frustrato e l’invidioso, senza alcun costrutto o prospettiva! Se è per questo tipo di ragionamento (ragionamento??) la prima cosa da eliminare, perchè solo “turistica”, è ..la gondola!

  2. Vogalonga, Redentore, Regata storica, Palio delle repubbliche marinare… tutti eventi che sono stati snaturati negli anni e che sono diventati una carnevalata per richiamare i turisti. Tutti i veneziani dovrebbero tenersi alla larga da queste manifestazioni, in questo modo verrebbe tolta quella coreografia da “indiani nella riserva” che tanto attira i turisti ignoranti della vera cultura e tradizione veneziana.

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