Degrado a Venezia: ragazza si abbassa gli indumenti e si mette a defecare per strada tra la gente. Purtroppo non è una burla, la scena si è svolta davvero oggi, giovedì 7 settembre, poco dopo le 18. Ci troviamo nella parte posteriore di Piazzale Roma, nella frequentata via della “Bolognese”, a poca distanza del garage San Marco e, soprattutto, a pochi metri dal Tribunale di Venezia.
Il video che ci è stato recapitato in redazione mostra una ragazza, tutto sommato giovane, già con gli indumenti abbassati, fare i propri bisogni. E poi pulirsi.
Paralizzata dalla scena una ragazza che si trovava a passare mentre accadeva il fatto che resta impietrita. Di diverso spirito, invece, un giovane che doveva trasportare merci che finge di non vedere e se ne va.
Ma, aldilà delle reazioni, il tema è unico, ed è: dov’è arrivato il degrado a Venezia. La ragazza pare una di quelle straniere che girano per la città senza fissa dimora, e molto probabilmente sarà sofferente di un qualche disturbo psicologico, ma non può non lasciare esterrefatti comunque quello che può capitare di osservare semplicemente camminando per la strada a Venezia. E la domanda sorge spontanea: in che cosa si sta trasformando la nostra società “civile”?
Ai lettori l’incombenza di rispondere o commentare un fatto come questo.
Il video della scena qui sotto, con un’avvertenza:
il video può disturbare la sensibilità di chi lo visiona.
Non mi stupisco.
Da quello che ho sentito da amici si sta facendo di tutto per rendere Venezia ostile.
Mi hanno detto che una volta in stazione, se si vuole andare in bagno è a pagamento, hanno visto un anziano perdere la testa e cominciare a spintonare tutti, perché la fila era immensa, quando toccò a lui non aveva moneta e non ce la stava facendo più, alla fine forzò gli accessi e raggiunse il bagno ugualmente. Che cosa gli vogliamo dire?
Mi hanno anche detto che se invece si vuole optare per un bar è impossibile, e se i prezzi sono quelli da ufo che mi hanno raccontato, quanto deve costare ogni volta potersi liberare?
È inutile sparare cattiverie a sproposito tanto per dare aria alla bocca, bisogna farsene una ragione: Venezia è una meta molto ricercata e sarà sempre piena di visitatori.
Credo che bisognerebbe trovare altre soluzioni, e possibilmente non solo per chi può pagare.
Allora lo si dica chiaro e tondo e si chiuda la città.
Altrimenti è inutile lamentarsi di queste superlative inciviltà.
Spero che si chiuda l’ingresso a Venezia a certi individui!!!
Non si può assistere a questo degrado nella città più bella del mondo.
Chiedo alle autorità di intervenire.
Peccato che non si vede la faccia di questa ……
Multe salate, galera e legnate.
Medicina infallibile.
D’accordissimo con te!!!
A pedate!! Fuori da Venezia!!!
Può essere che soffrisse di disturbo psicologico. Può essere. Allora sono tanti perché è un episodio che spesso si ripete e sempre più frequente. E spesso non hanno nessun problema psicologo, sono solo maleducati e irrispettosi.
Mi chiedo perchè quelle persone che hanno assisitito alla defecazione anzichè ridere non sono intervenute, si aspettano sempre i Vigili ? e cosa avrebbero potuto fare ? pulire il sedre alla disgraziata ? o colpa è colpa del Sindaco perchè non manda in giro squadre di pulitori ? ma forse è colpa dell’assessore Costalonga che non ha messo un cesso anche li ! sono curioso di leggere i commenti dei soliti noti, tutti schierati e tutti useranno il pensiero unico dominante. Chi ha girato il video non poteva intervenire ? Shylock the first
Ormai è normalità e non solo a Venezia. È di pochi giorni fa lo stesso l’episodio, sotto l’albero davanti alla stazione di S. Lucia, sempre una donna. Ricordiamo l’uomo sul ponte di Rialto di sera (cronaca vostra). Non voglio immaginare cosa succederà con i bagni che vogliono installare sui campi, chi avrà il coraggio di usarli? Ci sono tanti magazzini chiusi in città che potrebbero ospitare bagni pubblici e dare lavoro. Non succede solo all’ aperto, basta entrare in un pubblico esercizio e vedere come riducono i bagni. Chi ha lavorato o lavora negli alberghi sa bene che igiene ed educazione appartengono a non molti. Non solo nei bagni ma perfino nei letti. È consigliabile indossare i guanti se si deve disfare un letto. Senza entrare nei dettagli vi assicuro che le donne sono le peggiori, mi spiace signore ma è verità, sembra lo facciamo apposta. Se non avessi avuto esperienza diretta non avrei mai immaginato. Più sono danarosi e più indecenti sono. Era l’estate 1990, facevo la trimestrale guardiasala a Palazzo Ducale, inizio il turno, faccio il giro e trovo dietro ad una pedana una cacca che mi guarda spavalda e non fu l’unico caso. Ci fu chi se la fece addosso e come pollicino segnò la strada dal Maggior Consiglio, giù per le scale, fino ai bagni. Vi assicuro che gli animali sono più civili di noi “umani”, dove mangiano non defecano, per certi “umani” tutto fa brodo. Per igiene e senso del rispetto che si deve avere nel vivere in società, siamo rimasti nel primitivo.
Avrà travisato poverina!
Le avranno detto che per entrare a Venessia si pagherà 5 euro e lei l’ha scambiata per un bagno pubblico.