Voce del Verbo:
Consolare
Prima Coniugazione – Modo infinito
Il tocco è attento e leggero di chi già sa di non poter superare o evitare una sofferenza, ma sa di poter contare sulla sua lunga esperienza e sul grosso bottino di recriminazioni che la Storia gli ha affidato.
Consolare ha cura degli altri, non parla a caso, pesa e pensa le parole giuste per alleviare il dolore, per aiutare a non cedere allo smarrimento.
A volte è musica, a volte è uno sguardo.
Altre volte un abbraccio.
Gli sono estranei la diffidenza e gli egoismi, se bussi alla porta di Consolare, sai che ti verrà aperta.
Il suo incedere è elegante e misurato, il suo passo, come la neve a Natale accompagna i silenzi della notte.
E culla il sonno e l’insonnia a tu per tu con lo scorrere tranquillo dei minuti e delle ore.
Tu, in dormiveglia assaporerai il gusto della consolazione.
Andreina Corso
07/09/2014
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