MARGHERA | Il diretto interessato si difende ribadendo la sua versione: “E', tutto falso, si tratta di una congiura contro di me di mia moglie e mia suocera perché non pago gli alimenti». Si dice sicuro di riuscire a convincere il giudice, perchè l'accusa di violenze sulla figlia di 13 anni lo porterà a processo.
L'interessato è un cittadino italiano di origine marocchina accusato di esser stato sorpreso dalla suocera ad abusare della figlia mentre le stava recando visita (i genitori sono separati) con la mamma al lavoro. La nonna si era messa ad urlare facendo fuggire l'uomo con i vestiti in mano e poco dopo era stato fermato dalla polizia.
Dalle indagini sarebbe emerso che le molestie andavano avanti da quando la bambina aveva 8 anni, inoltre sarebbe stato trovato Dna della picola sulle mutande che lui indossava quella sera.
Il pm ha chiesto per l'uomo il rinvio a giudizio, mentre la famiglia si è costituita parte civile.
Monica Manin
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[24/11/2012]