Ponte della Costituzione: i gradini di vetro si stanno sbriciolando. Come biscotti, i gradini di vetro dell’opera di Calatrava stanno mostrando il segno del tempo sgretolandosi (foto).E la questione non è molto differibile: i danni visibili, che vanno dallo sbeccato al danneggiato, non sono solo un problema estetico, ma rappresentano una minaccia per la sicurezza di piedi e gambe dei molti viaggiatori che attraversano quotidianamente il ponte. I buchi nelle lastre di vetro e gli avvallamenti sono segnali inequivocabili della necessità di intervento.
La controversia attorno ai gradini in vetro del Ponte della Costituzione, in realtà, è sempre stata presente nel dibattito veneziano. Sebbene rappresentino un elemento decorativo distintivo dell’opera, la scelta del vetro non è mai stata del tutto accettata. Fin dall’inizio, infatti, le prime critiche hanno evidenziato la pericolosità dei gradini in vetro.
La proposta di sostituire i lastroni in vetro con la classica trachite è sul tavolo da tempo ed è oggetto di interesse, ma anche di preoccupazione. La trachite, sebbene sia una soluzione più sicura dal punto di vista della stabilità, porta con sé una serie di questioni da considerare attentamente. La sua maggiore densità implica un peso significativamente maggiore che potrebbe influire sulla staticità del ponte. Pertanto, gli esperti devono condurre un’analisi accurata per valutare l’impatto di questo cambiamento sulla struttura complessiva del Ponte della Costituzione.
D’altro canto, dall’inizio si era capito che il vetro non sarebbe stata la soluzione ottimale per l’opera, che è soggetta a continui assestamenti che si concentrano, alla fine, con compressioni e dilatazioni sui gradini. A questo vanno aggiunte le decine di migliaia di viaggiatori che fanno cadere pesantemente i bagagli con le rotelle sulle lastre di vetro scendendo con i bagagli, invece di percorrere la corsia centrale fatta di trachite. Per ultimo, da subito le prime critiche avevano evidenziato quanto scivolosi siano i gradini di vetro con pioggia o umidità.
Un cambio dei lastroni con la trachite, sapendo che quest’ultima pesa molto, in ogni caso non potrà essere eseguito senza una verifica attenta della staticità del Ponte da parte degli esperti.
Aggiungo, alle giustissime lamentele già evidenziate, anche il fatto che non sia stata prevista e non sia on previsione una corsia a scivolo x far passare gli innumerevoli trolley che da piazzale Roma transitano quotidianamente verso la Stazione perché qui non stiamo parlando di un ponte qualsiasi ma di un ponte costato un’enormita di quattrini che va da uno snodo automobilstico ad un percorso pedonale che porta alla stazione di una città di importanza MONDIALE!!!!
Il **Ponte della Costituzione**! Quella meraviglia architettonica che …
I gradini di vetro, come biscotti abbandonati nel tè, si stanno sgretolando. Ma chi ha mai pensato che mettere del vetro su un ponte sarebbe stato una buona idea? Forse l’architetto aveva un sogno: “Immagina un mondo in cui le persone camminano su lastre di vetro trasparenti, guardando giù verso l’acqua come se fossero in un film di James Bond. E poi, boom! Il gradino si frantuma e ti ritrovi a fare il tuffo dell’anno!”
E ora, i danni visibili sono più di un semplice problema estetico. Sono una minaccia per la sicurezza dei piedi e delle gambe dei viaggiatori. Ma non preoccupatevi, cari turisti! Potete sempre fare un po’ di parkour sulle lastre di vetro rotte. È come un gioco a ostacoli, ma con il rischio di tagliarsi i piedi.
La proposta di sostituire il vetro con la trachite è sul tavolo. La trachite, ovviamente, è la scelta perfetta per un ponte. Dopotutto, cosa potrebbe andare storto? Forse solo il fatto che pesa come un elefante in sovrappeso e potrebbe far crollare tutto il ponte. Ma chi si preoccupa della staticità quando si può avere un pavimento che sembra un mix tra un cantiere edile e un negozio di cristalleria?
In ogni caso, cari viaggiatori, godetevi il Ponte della Costituzione mentre potete. Chissà, magari tra qualche anno sarà solo un ricordo sfocato di gradini frantumati e turisti incazzati.
E’ ora di processare. I responsabili….
Articolo bello che centra alcuni aspetti della storia del ponte:
– la tenuta dei gradini è un tema che si porta avanti praticamente dall’inaugurazione
– i gradini in vetro col bordo in acciaio sono trappole pericolosissime
– la proposta di sostituzione è vecchia quasi come il ponte. Il dubbio è perché: questioni tecniche o incapacità gestionale?
– gradini pericolosi noti a tutti…tranne a chi ha dato esito positivo al collaudo?
Altre note stonate sono il dover sgomitare per una corsia centrale che è il 20% circa della superficie calpestabile e la sostituzione dei gradini è una promessa elettorale del primo Brugnaro…siamo quasi alla fine del secondo Brugnaro…
Infine, una nota positiva sui gradini in vetro rotti…lo sbriciolamento aumenta l’attrito e riduce la scivolosità…
Ah…lo percorro tutte le mattine
Buongiorno. Questo troppo breve articolo omette anche un’informazione essenziale e interessante: quanto è costato e costerà quest’opera (!). Compresa l’inutile ovovia per disabili messa e tolta perché inutilizzabile e le periodiche pulizie!!! Questo odioso e insidioso ponte che io chiamo delle 4C – Calatrava, Cacciari, Costituzione, Cacca – non si può certo paragonare, sia nei costi di realizzazione sia di manutenzione per esempio a quello degli Scalzi.
Vi garantisco che, da pendolare per ragioni di lavoro, ogni giorno sgomito come tutti per camminare sulla trachite e non sulle stupefacenti, scivolose e insidiose lastre di vetro.
Quindi vi invito cortesemente ad andare a fondo sulla questione scrivendo nero su bianco anche quanto ci è costato fino ad ora e quanto sicuramente costerà questo stupendo ponte delle 4C, nonché quanta gente ci è caduta. Grazie e cordiali saluti
Sta paserea prima o poi la trovaremo in aqua…spero solo che no ghe sia gente sora.