Buongiorno, scrivo da parte di un gruppo di genitori.
Le nostre figlie studiano all’università di Venezia e sono ospiti di una struttura in città, proprietà delle Opere Riunite Buon Pastore.
In seguito all’emergenza per il contagio del Covid-19 abbiamo chiesto di rivedere l’affitto mensile per i mesi in cui l’università è sospesa e le le ragazze nella quasi totalità sono tornare nelle rispettive famiglie.
Abbiamo ricevuto un diniego.
Rammarica ulteriormente, oltre il rifiuto, il modo, ovvero il semplice appellarsi a un contratto senza nemmeno un riferimento a eventuali difficoltà economiche della struttura, mentre tutto intorno a noi contratti e accordi vengono rivisti alla luce della nuova situazione.
Da sottolineare che si tratta di una “Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza”, come recita il logo della stessa.
lettera firmata
Che commento idiota. Ma da dove vieni? Si vede che non hai la più pallida idea di quale sia lo spirito del Nord-Est.
Cosi meglio capite le conseguenze del #iorestoacasa, cosa pensavi volesse dire? sto a casa e non ci sono conseguenze? Tanto ci pensa lo stato? Tanto ci pensano gli altri a sostenere i costi? La salute prima di tutto ma non è indolore