Un giovane studente americano di vent’anni è stato brutalmente aggredito da un gruppo di albanesi la notte tra venerdì e sabato a Venezia. L’aggressione è avvenuta dopo una serata passata in un noto locale della zona, di fronte alle ex Poste. Quando la vittima è uscita dal locale è stato aggredito, almeno in tre contro uno, e colpito con bastonate in testa e al volto che gli hanno fratturato uno zigomo e rotto alcuni denti.
Secondo i testimoni, l’aggressione potrebbe essere stata causata a causa di commenti su una ragazza. Infatti, durante la serata, una ragazza che conosceva gli americani si è avvicinata agli albanesi iniziandoci a parlare. A causa di bicchiere in più, gli atteggiamenti sono sfuggiti di mano, quindi qualcuno ha cominciato ad importunarla. La ragazza, allontanandosi, si è avvicinata al tavolo degli americani, cercando la protezione di uno di loro. In quel momento un albanese si è alzato ed è andato verso lo studente, cominciando ad aggredirlo. L’intervento della ragazza a far da paciere sembrava aver riportato la situazione alla calma, aiutata anche dall’intervento dei baristi.
Invece, all’ora della chiusura, dopo le 2 di notte, la situazione è tornata a farsi tesa. Il gruppo di albanesi, con una scusa, ha avvicinato il ventenne che aveva aiutato la ragazza all’esterno. Vicino al ponte dell’Ogio, gli albanesi lo hanno aggredito con furia bestiale ed hanno iniziato a picchiarlo anche staccando il palo dove sono affisse le tariffe delle gondole con cui l’hanno colpito ripetutamente. Fortunatamente, l’intervento dei baristi richiamato dalle urla ha evitato il peggio mentre nel frattempo l’americano veniva derubato di portafoglio e cellulare.
Quando la polizia è intervenuta, i testimoni hanno riportato i fatti e sono state acquisite le riprese delle videocamere. A quanto pare il gruppo di albanesi verrà identificato presto dato che uno di loro è ben conosciuto. Tra l’altro, venerdì sera, c’era stato un altro pestaggio in campo della Bella Vienna, sempre ad opera di un gruppo di albanesi.
Le lesioni riportate dal ragazzo americano sono gravi. Pur non essendo in pericolo di vita, è ricoverato all’ospedale Civile di Venezia con una spalla rotta, un trauma cranico, contusioni multiple al viso e al corpo. E quello che è certo è che se non fossero intervenuti i gestori del locale sarebbe finita ancora peggio.
“Ci giudicheranno i bambini”. Sono nonna di una bambina di 9 anni. Da quando è all’asilo dice che le scuole medie le vuol fare in montagna perché a Venezia i turisti le stanno tutti appiccicati. Ha già le idee chiare su dove non vuole più stare, la città dove è nata. Che tristezza.
L’alcol fa molto male, non dovrebbero bere, poi costa un sacco di soldi, poi il fatto che difendeva una ragazza, proprio non regge, era stata tutta la sera con gli Albanesi, forse per imparare la lingua ? Shylock the first
Si infatti l’alcool fa dire pure scemenze
Quando si mettono a confronto culture e società diverse, nasce sempre un gran casino.
E’ di oggi la notizia della faida che si è aperta a Pordenone fra le varie fazioni islamiche per il direttivo dell’Associazione islamica pordenonese. Un vero e proprio casino in piazza, con tanto di denti rotti e solo, per fortuna, fra islamici. Quanto era bello una volta quando in Italia c’erano solo gli italiani e qualche turista.
Venezia è una città aperta e sicura! Così disse Brugnaro!
vai a vedere le altre grandi città… ci siamo riempiti di …
Io guardo dove vivo e le promesse fatte, nonchè sproloqui di chi regge e di chi sorregge, caro Veneziano II
Fra due anni avremo un altro sindaco ma, non sperate… anzi. Non sperate di essere voi il popolo che eleggerà il nuovo, ve lo fanno credere. Sanno bene come muovere le pedine e dirigere il gregge in tana. Il NUOVO dovrà solo sostenere l’impresa del turismo e basta. I veneziani d’acqua non hanno più neanche il potere di voto, siamo ridotti all’osso, anzi in cenere. Ormai è troppo tardi per tutto. Il quesito posto ad ogni Veneziano di terra ed acqua, se dividere il Comune o no è stato votato con il cuore, lo sapevano, siamo arrivati alla resa, non abbiamo più potere neanche di voto.
Secondo voi, questi Albanesi sono tutti così bravi? Perché in città, in molte risse tra ragazzi ci sono sempre loro? Colpa del Sindaco? Non credo proprio…La verità e’ che questi ragazzi cercano lo scontro fisico in qualsiasi momento e situazione….