Il video riporta una scena che si è svolta questa notte a Venezia, nello spiazzo dietro Rialto, di fronte al Fontego. Due ragazze, pare inglesi, sono al culmine di una bella serata, a quanto pare anche ben “allegre”.
Improvvisamente nasce una discordia. Il motivo del contendere è una pantegana che, come amano fare le bestiole nottetempo, risale dalla riva e si mette a perlustrare la fondamenta.
La pantegana, roditore spesso anche aggressivo della famiglia dei ratti, rischia più volte di essere schiacciata dalla lottatrice in tenuta bianca che vorrebbe quantomento calciarla via.
L’oppositrice in tenuta nera cerca invece di salvare la vita al sorcio, mettendolo al riparo, prendendolo in mano e spostandolo da una parte all’altra per allontanarlo dall’amica-nemica.
Nell’andamento dell’incontro, ai punti, pare in vantaggio l’atleta in tenuta bianca, purché atterrata, per una serie di calci da terra in stile Wrestling del tipo che hanno reso celebre Antonio Inoki.
Il roditore, alla fine, preferisce sparire in un anfratto come natura impone. La più giovane delle due però non demorde e va a controllare dove si celi ma quell’attimo di distrazione le è fatale per l’esito dell’incontro.
Ecco la lottatrice in tenuta nera che prende in prestito dalle Arti Marziali un kekomi geri che stende l’avversaria. Fine dell’incontro per ko tecnico alla prima ripresa.
Sul match pende però un possibile ricorso arbitrale per colpo proibito alle terga, mentre per entrambe sarà auspicabile una serie di controlli di natura sanitaria. In tutti i sensi.
dove può portare l’alcolismo,,che vergogna
Le vere pantegane soffiano a fanno dei balzi così alti che possono mordere anche il viso. Questa sicuramente era un cucciolo. La pantegana che mi sono trovata in ufficio anni fa, ha fatto gridare di paura un uomo al quale avevo chiesto aiuto per mandarla via!
VIVA TUTTI GLI ANIMALISTI, SEMPRE, ANCHE STRANIERI; BENVENUTI.
COSA C’ENTRA LO CHARME COL SALVARE UNA BESTIOLA O LIBERARSI DA QUALSIASI AGGRESSIONE?
VIENE FUORI IL SENSO DELLA PIETÀ, E L’ISTINTO DI SOPRAVVIVENZA.
QUANDO È ORA DI MENARE, SI MENA, PER DIO!
Non dobbiamo svendere le nostre città d’arte, essendo uniche nel loro genere dovremmo solo accettare turismo di qualità
“Un’inglesina sul Canal Grande era Rimasta Senza Mutande” (Sergio Bruni, Sanremo 1962). La tipa con il vestito bianco pare le abbia smarrite.
Ma che cazzate dici… Abbiamo troppe pantegane… troppi gabbiani agressivi… Ma scherziamo!!! Siate seri!!!
Via.da.Venezia questa feccia turistica…ora basta!!
Via da qui questi turisti esatto ma via da qui anche i studenti
Con il spritz hour mettiamo solo le personne anziane così
Vediamo come sarà Venezia
Da veneziana, credetemi quello è un criceto!!! DalLa pantegana è difficile scampar sani e salvi, sono grandi come gatti e spesso aggressive!!!!!
Quanta classe, che charme…
Squallide…se questo è il nostro turismo in Italia…che tristezza!!!
Pantegana???
Un topolino…la vera pantegana sembra un gatto e ve lo dice un veneziano
troppo forte! ..anche meglio di un film! :-))