La vicenda è venuta alla luce perché raccontata dal Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia che, citato come testimone nel processo verso l’uomo accusato di aver denigrato la Chiesa veneziana con volantini, aveva raccontato ai giudici anche quella storia, in un’ottica di massima trasparenza. Tutti seppero in quell’occasione che esisteva un sacerdote di Venezia che organizzava riunioni in parrocchia in cui invitata i giovani a spogliarsi nudi. Il nome del sacerdote era effettivamente inserito nei volantini affissi da mano sconosciuta a Venezia tra il gennaio e l’agosto 2019.
La storia aveva avuto il suo percorso e ieri si è chiusa con il patteggiamento a 1 anno e 4 mesi del sacerdote, accusato di adescamento dei minori. Archiviata invece – su richiesta stessa del pm, senza che nessuno della controparte facesse opposizione – l’accusa di violenza sessuale dato che non sono mai risultati “contatti”.
Il Patriarcato, invece, appresi i fatti, aveva avviato il procedimento canonico concluso qualche mese dopo con la sospensione per cinque anni dell’ex parroco. L’uomo è stato anche obbligato a sottoporsi a una terapia psicologica e non potrà più avere contatti con minori.
venessia si dimostra amante del nudismo
non solo nei palazzi, ma anche nelle parrocchie
un bordel
Po*co con le ali. Shylock the first
1 anno e 4 mesi??? sono pochi…giustizia italiana poco credibile e chiesa ancora meno.
E i ragazzi saranno lasciati soli con questo peso a vita…VERGOGNA