Venezia, la Giunta stanzia 80mila euro a sostegno delle sagre, fiere tradizionali e feste locali organizzate in città nel 2022.
La Giunta comunale, su proposta dell’assessore Paola Mar, ha infatti approvato la delibera con la quale si darà seguito ad un avviso pubblico rivolto ai soggetti organizzatori di sagre, fiere tradizionali e feste locali con sede nel territorio comunale e che hanno realizzato un evento nell’anno 2022.
Nello specifico, secondo quanto stabilito dalla Giunta, l’importo del contributo da erogarsi sarà nella misura del 50% dei costi sostenuti e dichiarati ammissibili per un valore massimo pari a 3.000 euro per manifestazioni con durata fino a due giorni, 5.500 euro per quelle che vanno dai tre ai cinque compresi e 7.500 per quelle con durata superiore a cinque giorni.
“Anche quest’anno, nonostante le difficoltà che stanno attanagliando i bilanci di tutti i Comuni italiani – commenta Mar – la Giunta ha voluto tendere una mano e sostenere l’impegno e la dedizione delle associazioni che hanno lavorato per realizzare sagre e altre iniziative locali”.
Pienamente d’accordo con Lei, le sagre si svolgono tutte in terraferma, è evidente che abbiamo una giunta di campagnoli, è altresì vero che molti veneziani stanno ancora aspettando di ricevere i soldi dei danni subiti a causa dell’acqua alta del 12 novembre 2019, e c’è chi pensa di dare 50 milioni per salvare la chiesa di San Marco, ma ci pensase il vaticano, ma vi rendete conto di quanti milioni di euro incassano cone le visite ? dove vanno a finire tutti questi soldi ? credo sia ora e tempo di cambiare questa amministrazione, ci sono assessori che sono in comune da otre 30 anni, con tutte le amministrazioni precedenti, basta, aria nuova.Le sagre le paghino le associazioni che le organizzano. Buona giornata. Shylock
Non so cosa se ne facciano di 80000 €, né di quante sagre si parli (perché a botte di 3000 per 2 giorni di sagra, il fondo finisce presto), pare che abbiano pescato un numero in mezzo ad un mucchio giusto come giustificativo
Le sagre? Io sto ancora aspettando il risarcimento dei danni dall’Acqua Granda del ’19.
Forse funzionava un po’ prima con il commissario delegato, ma ora che l’amministrazione competente è il Comune, ovvero il Sindao, è tutto bloccato.