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Bus elettrici Mestre, l’azienda vuole riutilizzo degli autobus. Boraso: “Sono qui e sono arrabbiati…”

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Alcuni rappresentanti della cinese Yutong avrebbero chiesto al Comune di Venezia di ripristinare l’utilizzo dei bus elettrici, sospeso dopo i due incidenti avvenuti a Mestre. Lo ha riferito l’assessore comunale alla Mobilità, Renato Boraso, ai microfoni della Tgr Rai del Veneto.
“L’azienda è un colosso – ha detto Boraso – che ha mandato i suoi rappresentanti; sono già qui, e ci dicono dagli uffici che sono un po’ arrabbiati. Però sinceramente dopo ventun vittime e quindici feriti gravi, dodici feriti di sabato, noi abbiamo il dovere come pubblica amministrazione di applicare quello che è definito il principio di precauzione”.

“Loro hanno chiesto il ripristino immediato del servizio, e noi abbiamo risposto che in questo momento, finché non abbiamo certezza su dati tecnici veri e incontrovertibili, il servizio rimane sospeso”, ha concluso.

Le richieste dell’azienda Yutong, produttrice degli “E 12” coinvolti nei due incidenti di Mestre – anche se per il secondo si parla di un malore del conducente – arrivano però un po’ intempestivamente. Oggi anche a Padova, infatti, è stato deciso di fermarne ai box due per ulteriori controlli e verifiche.

La società di trasporto urbano BusItalia, infatti, ha tolto dalle linee e sottoposto a controlli due autobus elettrici della società cinese Yutong che svolgono il servizio locale nella città di Padova. La decisione – si è appreso dal Comune – è stata presa a scopo cautelativo in seguito agli incidenti che hanno visto coinvolti i mezzi della stessa azienda a Mestre.

I due bus Yutong non sono dello stesso modello di Venezia (gli ‘E-12’), e fanno parte di una flotta complessiva di otto mezzi elettrici impegnati nel trasporto pubblico padovano; gli altri sei sono di aziende diverse.

Le verifiche tecniche, comunque, non hanno evidenziato finora alcun problema. I bus Yutong sono attualmente sostituiti da altri, senza conseguenze per il servizio.

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25 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

    • ah sì?
      A parte il fatto che i dati stanno puire nel cloud del fornitore in cina, e su questo si può aprire un tavolo di discussione, quel all’autobus andava a 3 km all’ora quando si è rovesciato.
      Questa è l’unica cosa che per ora si sa.
      Poi, sai, 3 persone che hanno malori in 3 casi diversi….difficile crederlo, diventa credibile solo se l’autobus stesso è la fonte del malessere, volendo essere gombloddisti.
      In definitiva al caso si applichi la metodologia aereonautica, 3 incidenti aerei sullo stesso aereomobile? Si fermano tutti gli aereomobili fino a che non si è capito il xrchè del danno. Minimo dubbio? Gli aereomobili stanno a terra, chiedilo ad aerbus (che ha divuto accedere all’aumento di capitale).
      Ma poi Serghio T. se i te piase tanto quei autobus, compratei che tanto non i val un c…. doboto.

  1. Capisco, per il “colosso” il fatto di avere autobus bloccati fa male all’immagine ed alle vendite.
    Detto questo sono “qui e sono arrabbiati”, ma caro Boraso, solo per il comportamento, fateli ricevere dall’usciere e mandateli a casa, ma non occorre neppure dirlo.
    Del resto, sor Boraso, se davvero avete dubbi sugli autobus, preparate la casua conseguente, oppure la sua è solo un modo un pò …. così per preannunciare che avete intenzione voi di riusare quegli autobus

    • Credo che il “colosso” abbia il comune di Venezia con il 30 % come socio, e che quindi il presidente di cui non si può fare il nome, altrimenti finisci in un “sacco” di guai, comandi e dia ordini agli assessori. Shylock the first

      • Se così è (e mi piacerebbe sapere come è, visto che un comune può partecipare alle utilities, ma altre tipi di impresa occorre legge quadro, ma vabbè) più che colosso è un microbo. Il comune di vanezia ha un buco (reale) di quasi 1 billion euro, se un tizio che ha un buco di 1 miliardo di euro è socio di un’azienda per il 30% o l’azienda che è un colosso (quindi immagino che fatturi più di qualche milione di euro all’anno), o quella non gli paga i dividendi, o ha un buco più alto.
        Se è vera la prima ipotesi, si riavvera la pu…tanata fatta da un sindaco precedente, un genio che ha usato i soldi pubblici per fare investimenti rischiosi si è bagnato il naso (xchè era un genio, naturalmente) ma è stato salvato dalla magistratura contabile xchè…eh sì gli investimenti “ad ca…um” sono leciti, mica sono fessi solo i privati eh.
        Però…..sono certo che al comune dabba andare un bravo liquidatore falimentare, ma anche presto.

          • Il trucco contabile del bilancio in attivo è sempre il solito, si derogano i pagamenti all’anno dopo e si presentano le spese come asset.
            Il buco c’è, l’anno dopo

  2. se sarà accertati che le disgrazie sono sa imputare a gard rail e/o allo stress dei conducenti sarà un altro soggetto a aver titolo ad essere risarcito per il danno di immagine…

  3. se sarà accertati che le disgrazie sono sa imputare a gard rail e/o allo stress dei conducenti sarà un altro soggetto a ente titolo ad esseee risarcito per il danno di immagine…

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