I candidati sindaco sostenuti dal Pd e dal centrosinistra vincono tutti i duelli con il centrodestra, la Lega e i centristi. Si possono così riassumere i risultati di questa tornata elettorale. La folata di successi inizia da Roma dove il chirurgo Ignazio Marino batte Gianni Alemanno, primo cittadino uscente, rastrellando ben 100 mila voti in più rispetto al primo turno. Prosegue poi a Treviso dove si vede sconfitto lo «sceriffo» Gentilini, per andare a Brescia strappata al Pdl con Emilio Del Bono, a Siena (nonostante lo scandalo Monte dei Paschi). La tendenza continua a Lodi dove vince Simone Uggetti, a Viterbo, ad Avellino – dove lo sfidante era dell'Udc – , a Imperia, ad Ancona, a Iglesias.
Si tratta di una debacle storica: ovunque ha avuto la meglio il centrosinistra. Se si contano anche i successi al primo turno i successi fanno 16 a 0.
Da segnalare il dato negativo della Lega al Nord e il modesto risultato M5S che si deve accontentare di conquistare il sindaco a Pomezia e ad Assemini (Cagliari).
Significativo anche il dato dell'affluenza: crollo dal 59,76% al 48,57% in soli quindici giorni nei comuni dove si è svolto il ballottaggio.
paolo pradolin
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[10/06/2013]