Un sommergibile a Venezia: il “Romeo Romei” della Marina Militare. Come visitarlo

Un sommergibile a Venezia? Non potevano credere ai loro occhi i passeggeri di motoscafi e vaporetti quando hanno visto il “Romeo Romei” della Marina Militare solcare le acque (in superficie) davanti a San Marco. Il sottomarino della classe dedicata al comandante Salvatore Todaro (tipo U212A) è ora agli ormeggi in Riva dei Sette Martiri. Vi resterà fino al 1. settembre, quando salperà per Chioggia. Il sottomarino sarà aperto alle visite a bordo in favore dei “civili” nei seguenti orari:
Mercoledì 30 agosto: dalle 0900 alle 1230 e dalle 1700 alle 1930; Giovedì 31 agosto: dalle 0900 alle 12.

Il sottomarino Romeo Romei (S 529) è la quarta unità subacquea classe Todaro (tipo U212A) realizzato in Italia da Fincantieri presso il cantiere navale di Muggiano (SP); è stato varato il 6 luglio 2015 e consegnato l’11 maggio 2017. Si tratta di un battello di medie dimensioni, realizzata per missioni ad ampio spettro e caratterizzata dall’impiego di tecnologie innovative che permettono prestazioni molto avanzate, di particolare rilievo per l’elevata autonomia in immersione e le basse segnature acustiche. Il motto dell’unità è PAR ANIMO GLORIA (si ringrazia Ares Osservatorio Difesa).

L’occasione speciale coincide con la presentazione in anteprima mondiale del film “Comandante”. Il film di Edoardo De Angelis, che ha come protagonista Pierfrancesco Favino nel ruolo di Salvatore Todaro. Il film, realizzato in collaborazione con la Marina Militare, oggi aprirà la 80. Mostra del cinema. La sceneggiatura è scritta da Sandro Veronesi e Edoardo De Angelis. La Marina militare ha dedicato uno speciale all’avvenimento.

Pierfrancesco Favino impersona Salvatore Todaro, ovvero il comandante del sommergibile Cappellini della Regia Marina che, durante la seconda guerra mondiale, in maniera del tutto straordinaria salvò dei marinai belgi che lui stesso aveva affondato, un salvataggio, il suo, che mise a rischio i suoi stessi uomini e la sua nave. Per accogliere a bordo questi ventisei naufraghi sarà costretto infatti a navigare in emersione per tre giorni, rendendosi visibile alle forze nemiche. Un eroe di guerra, simbolo di umanità e di rispetto della legge di soccorso in mare, e anche tra l’altro medaglia d’argento sul campo come intrepido e audace comandante della X Mas, la cui storia viene ripercorsa dal film scritto dallo stesso De Angelis con Sandro Veronesi.