Arrestato oggi a Mestre un uomo turco ritenuto dalla polizia un presunto reclutatore per conto della Dhkp-C., l’associazione terroristica che ha ucciso, il 31 marzo scorso, a Istanbul il pm Mehmet Selin Kiraz. L’omicidio avvenne nel blitz delle forze speciali in cui sono morti anche due sequestratori del magistrato.
Il latitante fermato a Mestre – secondo quanto si è appreso – ha la cittadinanza austriaca e si trovava in Italia con la moglie austriaca e i figli per vacanza.
L’uomo turco fermato a Venezia ritenuto dalla polizia un presunto reclutatore di terroristi le cui iniziali sono U.E., ha 45 anni. Il suo nome è emerso ieri pomeriggio dalla segnalazione del sistema on line dell’ archivio degli ospiti delle strutture ricettive che ha dato l’alert alla Polizia di Stato di Venezia, secondo un piano preciso disposto dal questore Angelo Sanna.
Gli agenti delle ‘volanti’ e della Digos si sono quindi recati questa notte, alle 1, nell’albergo, sulla strada Terraglio che collega Mestre a Treviso, dove il latitante era arrivato due giorni fa con la moglie e le sue due figlie, entrambe minori. Gli agenti hanno quindi svegliato il 45enne notificandogli il mandato di cattura internazionale a fini estradizionali per conto della magistratura turca, dovendo scontare una pena per il reato di terrorismo quale appartenente ad un gruppo armato. Il turco si è mostrato meravigliato, ma non ha opposto resistenza.
L’uomo è residente n Austria dove svolge l’attività di medico.
Redazione
06/04/2015
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