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Tassa di Soggiorno, mancano soldi nonostante i tanti turisti. Simionato si lamenta

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turisti a venezia

Crisi o non crisi, i turisti a Venezia non mancano, il numero però sembra non soddisfare il Comune, in particolare le casse di Ca’Farsetti. Con l’applicazione della tassa di soggiorno, l’assessore al Bilancio Sandro Simionato, aveva previsto quest’anno un aumento di 8 milioni di euro di introito (30 milioni la somma presunta), ma i timori avanzati in precedenza dall’opposizione, sembrano ora rivelarsi veritieri.

Tra giugno e gli inizi di settembre, il Comune ha registrato un aumento del flusso turistico pari al 6% in più rispetto all’anno precedente; 7,6 milioni di euro, 700 mila in più rispetto agli stessi mesi del 2012, la somma totale versata a metà ottobre da 1,570 tra albergatori, titolari di B&B e affittacamere. Tutti dati d’accrescimento che però non sembrano sufficienti a raggiungere le stime previste dal bilancio.

In nove mesi, da gennaio a settembre, con la tassa di soggiorno si è arrivati ad un totale di 18, 5 milioni di euro di introiti, ma per raggiungere la soglia dei 30, all’appello ne mancherebbero ancora 11, 5, molto difficili da poter accumulare negli ultimi tre mesi dell’anno, soprattutto trattandosi di quelli invernali.

La direzione Bilancio ha calcolato che massimo si arriverà ad una cifra di 24-25 milioni di euro di introito. Il Comune comunque, dovrebbe ricevere anche un risarcimento pari a 11 milioni di euro, da parte dell’imprenditore Lino Cazzavillan.

La cifra deriverebbe dal mancato uso, per l’immagine e per la perdita del valore dell’immobile, nella causa di mancata vendita del complesso dell’ex Pilsen, ceduto poi alla «Mediterranea Sviluppo Srl», società con amministratore unico, Piero Coin.

Le preoccupazioni maggiori riguarderebbero però il Patto di stabilità, per il quale il Comune deve trovare entro la fine dell’anno, 100 milioni di euro. Vendite e riscossioni dei crediti non sembrano sufficienti a raggiungere la cifra sopraindicata ed ora si punta tutto sulla privatizzazione del Casinò. Se non si farà qualcosa, Venezia andrà fuori dai parametri previsti dallo Stato.

Alice Bianco

[17/10/2013]

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