Surfisti a Venezia, sfrecciano in Canal Grande e passano sotto il ponte dell’Accademia, finché uno cade in acqua.
Nulla di nuovo sotto il sole dell’estate 2022, almeno sul fronte del mancato rispetto delle regole e dell’esibizionismo nel centro storico lagunare, ma le tavole da surf di questo tipo ancora non si erano viste tra rii e canali del centro storico lagunare.
Nel video ripreso da un veneziano e postato sulla pagina Facebook “Venezia non è Disneyland”, si vedono due giovani che solcano le acque della laguna nell’arteria più trafficata del centro storico lagunare, il Canal Grande.
Sembrano poggiare i piedi su tavole elettriche, e uno dei due riprende il paesaggio e l’amico con il telefonino, mentre procedono da Ca’ Rezzonico verso l’Accademia, passando davanti ad un’imbarcazione da lavoro ormeggiata sulla riva, passando davanti agli occhi stupiti degli operatori.
Sempre surfando, i due passano sotto il ponte dell’Accademia e dopo pochi metri, uno dei due cade dalla tavola e finisce in acqua.
Fortunatamente, in quel momento il Canal Grande è poco attraversato dalle imbarcazioni e dai vaporetti Actv, ma la bravata rischiava di rivelarsi molto pericolosa.
Il video dei due surfisti, postato sul gruppo Facebook, è subito diventato virale ottenendo molte visualizzazioni e commenti di disapprovazione.
Infatti, nei canali del centro storico veneziano sono vietate attività come il windsurf, surf, sci nautico, kitesurf ecc.
I due surfisti sembrano condurre tavole con il motore elettrico, una modalità di surf che sta spopolando all’estero e utilizzabile a prescindere dalle onde e dalle condizioni del mare, con la quale è possibile solcare fiumi, laghi o per l’appunto, canali urbani…
Ora i due avventurieri rischiano, se identificati dalle telecamere, sanzioni pesanti per le violazioni, dall’aver navigato dove era vietato fino all’eccesso di velocità, rischiando di provocare pericolo per la navigazione.
come dice Ferdi..la cosa più eclatante da prendere in seria considerazione è che in tutto il Canal Grande (il boulevard della città più bella del mondo) non ci fossero i Vigili in servizio di pattugliamento
Sono tutti nella smart room con l’aria condizionata.
Calci in c*lo, ma con scarponi chiodati.
E nel frattempo non è transitata nessuna barca della polizia locale, probabilmente tutte le unità erano impegnate in laguna a multare topette e sanpierote.
Venezia oramai è diventata il Circo Barnum. A calci in c*lo dovrebbero essere presi sti barbari sul surf!