La vicenda della sparatoria al tribunale di Milano ha aperto mille interrogativi, tra cui quelli relativi alla sicurezza che a volte mettono sotto esame l’affidabilità dei servizi offerti dalle figure di vigilanza privata “Guardie Particolari Giurate”, senza che si approfondiscano i temi legati alle mansioni di queste figure prefessionali esplicitamente dichiarate nell’appalto, spesso rivolto unicamente al risparmio.
In una lettera aperta pubblicata stamani sul Corriere in merito alla strage al Tribunale di Milano, Assvigilanza e Anivp, associazioni di categoria delle guardie giurate, stigmatizzano “il fenomeno dilagante” delle “gare al ribasso” e l’uso di “addetti di portineria” del loro personale.
Nel testo c’è anche una critica in tema di Expo: “Questo è stato uno dei motivi – si legge nel testo – per cui i nostri associati, seppur selezionati per partecipare alla gara per l’affidamento dei servizi di sicurezza in occasione dell’Expo 2015, hanno rinunciato a concorrere all’affidamento dei relativi appalti”.
12/04/2015
Riproduzione vietata