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Coltellate a Venezia: sangue a San Stae, uomo ferito

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Coltellate a Venezia: un misterioso accoltellamento è avvenuto a San Stae nel cuore della notte. Il fatto è avvenuto nei pressi dell’albergo Al ponte Mocenigo attorno alle 23.30 di venerdì. Tra le varie ipotesi c’è anche quella da indagare che vede l’ennesimo fatto di violenza in qualche modo correlato ai due recenti accoltellamenti avvenuti in Piazzale Roma. Al momento, l’unico protagonista di quest’ultimo episodio che è stato possibile accertare è un giovane tunisino di 28 anni, il cui nome non è stato reso pubblico.

Improvvisamente, prima di mezzanotte, urla squarciano il silenzio della notte. I classici rumori e le grida di una lite spaventano i residenti e i clienti del vicino hotel. Viene chiamato il 113 ma le cause alla base del contendere sono rimaste oscure. Anche il Suem arriva sul posto, chiamato per un giovane sanguinante, verosimilmente colpito con un coltello che gli ha procurato una profonda ferita al braccio. Nei minuti in cui è stato medicato, e poi nei successivi in cui è stato interrogato dagli agenti sull’accaduto, il giovane, un tunisino di 28 anni, non ha proferito parola.

Il 28enne ha inizialmente rifiutato le procedure mediche, né tantomeno era disposto a farsi accompagnare all’ospedale. Solo quando ha visto il sangue che cominciava ad uscire copiosamente ha accettato di farsi medicare sul posto.
Le indagini sulla vicenda sono state avviate dalla polizia, che sta cercando di fare luce sugli eventi che hanno portato all’ennesima violenza urbana. L’assenza di testimoni rende, però, la ricostruzione dei fatti complessa. Alcuni residenti che abitano nei pressi del luogo dell’incidente sono stati solo in grado di riferire di aver udito voci alterate e grida provenienti da un gruppo di persone di nazionalità nordafricana.

Le autorità stanno cercando di ottenere ulteriori dettagli visionando i video delle telecamere di sorveglianza. Tra le ipotesi, cause da cercare nel mondo dello spaccio di droga, come la “spartizione” delle zone della movida, oppure questioni di denaro dovuto o non pagato, o l’effetto di eccessivo consumo di alcol.

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6 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Ci tengo a ricordare che queste sono le risorse della sx dei radical chic, quella che voi avete votato strenuamente negli ultimi 30 anni sia in europa che in italia, sicuri di riceverne grazia e superiorità.
    Votare neglio alle prossime, please.

  2. E soprattutto tanta Resistenza dei mestrini e negozianti del Quartiere Piave. Loro vogliono che ve ne andiate ad abitare via, per prendere le vostre case ed instaurare un Quartiere tutto loro governato dalla mafia, dal terrore, dall’illegalità. Resistenza!

  3. Chiudere i locali alle ore 23 da SUBITO, non è solo per i rumori da MOVIDA, è anche cercare di mettere LE CITTÀ in SICUREZZA. Capisco che chi produce ricchezza come i gestori dei locali e delle discoteche CONTANO, come CONTANO le loro ASSOCIAZIONI ma non si può più tollerare le MATTANZE che siamo costretti a subire per il VIL DENARO. Chi è che in Italia vive serenamente ormai? Solo chi ha la scorta e la vigilanza armata. I NARCOS comandano il mondo che sta uccidendo la nostra gioventù, portandola prima ad un atroce calvario, e non solo la gioventù, la COCAINA era la droga dei VIP e tra i VIP ci sono tutte le categorie, poi si è aggiunta la DROGA DELLO STUPRO e tante altre. Facile criticare e dare le colpe ai genitori di mancanza di educazione, FINITELA. Adesso ci vuole solo fortuna. Da nonna, TREMO pensando a che futuro ci sarà. Non si può importare continuamente immigrati che vanno a finire nelle tendopoli. Non abbiamo LAVORO per gli italiani, (scordavo che siamo tutti senza voglia di lavorare) ma neanche per gli immigrati. La VOCE DI VENEZIA si ricorderà della mia lettera che pubblicò anni fa’ al riguardo di un giovane africano che faceva il mendicante molesto al mercato di Marghera poi spostato in mobilità a Mestre. Beh, quando gli corsi dietro, mi disse che andava per tutti i mercati del Veneto, mercoledì l’ho rincontrato al mercato di Mestre. Sono tanti anni che fa questa vita ed è giovane. Dove avrà la residenza? In che mondo ci hanno proiettato? Questo GOVERNO che più di ogni altro chiama v…….deve cadere. ABBIAMO UN ITALIA SFASCIATA DA METTERE IN PIEDI MA SEMBRA CHE LA “POLITICA” LA VOGLIA SFASCIARE SEMPRE PIÙ. BASTA SI CHIUDANO LE FRONTIERE, SI SCIOLGA IL TRATTATO DI SCHENGEN CGE HA PORTATO SOLO LA DISTRIBUZIONE.

  4. Controllare a tappeto gli extracomunitari. Chi non è in regola, se ne torna al paese suo. Non possiamo diventare uno scenario da far west. Abbiamo già i delinquenti indigeni da sopportare.

    • Purtroppo troppi sono in regola ma vanno e vengono espatriando e rimpatriando a loro comodo anche se dovrebbero segnalarlo alle anagrafici se hanno la residenza in Italia ma non lo fanno per non far cadere il permesso di soggiorno. Poi adesso in anagrafe ci vai solo per appuntamento, una ragione in più per eludere le regole. È il trattato di SCHENGEN che si deve rompere e ripristinare le frontiere. Questo è il risultato che ci hanno regalato chi l’ha chiamata LIBERTÀ.

      • Schengen disciplina il libero passaggio da uno stato all’altro dei cittadini COMUNITARI. Tutte queste risorse preziosissime che mendicano, infastidiscono, ecc. (quando non delinquono) difficilmente sono comunitari. Magari hanno un pezzo di carta (i controlli sono nulli( rilasciato chissà dove) e vanno dove c’è da mungere, vedi Venezia.

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