Raffaele Pennacchio, malato di Sla, è morto improvvisamente, molto provato per la battaglia che stava combattendo. Un infarto lo ha colpito alla sera dopo due giorni di proteste e presidio davanti il ministero dell’Economia. Sul tavolo una trattativa condotta con la onlus Comitato 16 novembre, che aveva strappato 250 mila euro (rispetto al miliardo chiesto), ma soprattutto il diritto all’assegnazione diretta alle famiglie dei malati per l’assistenza in casa.
«Non so se stavolta torno», aveva detto alla moglie, medico anche lei come lui, quattro giorni fa, prima di partire da Macerata Campania (Caserta) per Roma. Non ce l’ha fatta, ma lascia ad altri la vittoria conquistata nell’ultima battaglia.
Da luglio era in lista per il metodo Stamina. Oggi i funerali a Macerata Campania.
Paolo Pradolin
[25/10/2013]
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