Rinviata a sabato la sfilata dei carri in programma questo martedì grasso nel centro di Treviso. Furibondi i commercianti, ma l’amministrazione comunale si difende così: ‘’ Non vorremmo che la pioggia rovinasse una così bella festa per la città.’’
A dirla tutta, il tempo variabile non è stato certo d’aiuto nella difficile decisione di rimandare i festeggiamenti, ma l’Ascom del capoluogo, dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale del Comune, si è sentita tradita. In special modo perché nell’avviso, l’Assessore alla cultura, Luciano Franchin ha fatto scrivere ‘’ in accordo con le categorie.’’
Guido Pomini, presidente dell’Ascom ha immediatamente precisato che l’associazione è tutt’altro che in sintonia con la decisione dell’amministrazione, anzi.
‘’In Comune lo sapevano bene, visto che il sabato per noi era bollino rosso già l’anno scorso. Era successa la stessa identica cosa e abbiamo fatto ben sentire le nostre rimostranze corredandole con una lettera scritta’’ afferma Pomini. Anno nuovo, abitudine vecchia. Nonostante l’amministrazione Gentilini abbia tolto le tende, quella di Manildo sembra replicare allo stesso modo.
Il problema sta tutto nel fatto che il sabato è il giorno prescelto dai cittadini per passeggiare e far compere in città, ma essendo la partenza e l’arrivo dei carri in zona Borgo Mazzini, i parcheggi saranno interdetti e la gente non si fermerà. Stessa cosa è capitata questo weekend, quando Treviso è stata assediata dalla Marathon, che ha causato ulteriori disagi.
Perché allora non farla domenica? L’assessore Franchin ha risposto: ‘’ No, c’è la sfilata di Jesolo, ci vanno 10 carri su 22’’. Non rimane quindi che il sabato.
Alice Bianco
[04/03/2014]
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