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“Lido, spiaggia di San Nicolò: tutto sbagliato. Lasciatela ai privati”. Lettere al giornale

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Gentile Redazione,
siamo arrivati a fine giugno, la spiaggia di San Nicoletto ha aperto regolarmente il primo di giugno, sembrava che quest’anno dovesse essere l’anno della svolta, invece promesse mai mantenute. Le capanne sono fatiscenti, attaccate con gesso e pittura, ma non importa, la cosa che davvero non va è la gestione della spiaggia nel complesso, è evidente che la direzione non sa fare il suo lavoro.

Veniamo al punto, dopo aver pagato in anticipo la somma di denaro richiesta ( e non sono pochi soldi ) ci hanno consegnato le chiavi delle capanne, ci hanno anche raccomandato di comportarci con decoro. Dopo aver lasciato 5 euro in deposito ci hanno anche consegnato un orologio che doveva servire per aprire le porte delle docce e dei gabinetti, in quanto solo chi è affittuario di una struttura della spiaggia doveva poter aver accesso a questi servizi. Così non è, gli orologi non funzionano, o meglio non funzionano neanche i tornelli, quindi tutto aperto con libero accesso a bagni e gabinetti, così anche il primo che passa anche se proveniente dalla strada può entrare e fare i propri comodi.

Veniamo alla pulizia dei bagni, quest’anno sembra abbiano affidato in appalto il servizio ad una associazione senza scopo di lucro, associazione che sicuramente è degna di rispetto, ma conoscendo la provenienza di chi viene assunto un po’ di timore resta. Bene, i bagni non sono mai stati così sporchi! Sono almeno 20 anni che frequento questa spiaggia ma una situazione simile a questa non l’ho mai vista, prima erano assunti direttamente da Venezia Spiagge e sul bando per essere assunti era richiesto almeno la maturità ( assurdo per fare il guarda bagni ), una volta c’erano donne per le docce delle signore e bambine, adesso ci sono uomini e non sono neanche italiani ( non importa non siamo razzisti ) e non capiscono bene che cosa gli si dice, loro ti rispondono ” rivolgiti alla direzione “.

Ieri c’era l’acqua alta ovunque, le tavolette erano tutte sporche, così non andiamo bene, caro Direttore, caro Assessore, caro Sindaco: la spiaggia è al 100 % di vostra proprietà, quindi siete Voi responsabili di tutto questo. Mi dicono che la situazione è la stessa della Zona A dove domenica scorsa un nord africano assieme ad altri amici molesti, picchiava le persone che protestavano, e rubava tra le capanne. Come si può dire che la vigilanza funziona se possono entrare cani e porci ? Avete anche risposto che avete acquistato un macchinario che permette una capacità di pulizia superiore per ottimizzare quanto fate ogni giorno, beh, allora fate molto poco.

E poi chiudere il solo campo in cui i ragazzi potevano tirare due calci ad un pallone senza essere richiamati continuamente all’ordine dagli anziani che devono dormire, non mi sembra una genialata…
Quindi ricapitoliamo, avete aumentato i prezzi, avete eliminato di fatto il servizio di pulizia, avete chiuso il campo giochi, che altro avete in mente ?
Chiediamo da subito maggior controllo da parte vostra di chi entra ed esce dalla spiaggia, maggior controllo dei bagni e maggior pulizia, in fin dei conti mandiamo i nostri figli a fare i loro bisogni e non desideriamo di certo che si prendano qualche infezione. Chiediamo il ritorno delle donne al controllo delle docce, troppi uomini che guardano non va bene.
Chiediamo il controllo dei tornelli e delle porte d’accesso al fine che non vengano a lavarsi quelli che non si lavano da anni.

Caro Direttore, caro Assessore, caro Sindaco, non pensate solo al Blue Moon, capisco che avete investito molti euro ( si dice tre milioni di euro ) e volete rientrare, ma allora lasciate San Nicoletto in gestione a privati che sapranno fare certamente meglio di quello che state facendo Voi.

lettera firmata

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17 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Pensavate che fosse finita ? non è così, la situazione è a dir poco indecente, molti Clienti hanno deciso di non ritornare il prossimo anno, forse Venezia Spiagge non piangerà ma di certo ne perderanno, da quando hanno aperto il nuovo ristorante ( che funziona benissimo non c’è niente da dire ) le cose non vanno bene, ci sono centinaia di persone che tutte le sere vanno a fare i propri bisogni fisiologici all’interno dei bagni della spiaggia, scavalcano i tornelli e vi lascio immaginare che cosa lasciano, non bastasse defecano anche ( ancora) nelle capanne, chiedo se sia normale rilasciare una licenza di somministrazione di alimenti e bevande dove non ci sono i servizi pubblici, ma che ca**o di regolamenti sono ? si può fare tutto se si conoscono le persone giuste? non mi sembra vada bene così, mancano pochi giorni ormai alla fine della stagione, ma questi continueranno tutte le sere ad ospitare migliaia di persone che non sapranno dove c****e, avevano messo solo una sera una decina di cessi biologici, ma si vede che non avevano l’autorizzazione. Mandate i vigili a multare chi sfora di metro e non mandate i vigili dove defecano ovunque. Shylock the first

  2. Cari lettori, hanno finalmente ripristinato le regole a San Nicoletto, non si possono più utilizzare fornelli a gas nelle capanne di legno, al Lido di Venezia. Cucinano il pranzo in spiaggia: gli revocano l’uso della capanna. «È vietato». spiega il presidente di Venezia Spiagge. “Nel regolamento che abbiamo fatto firmare a tutti i clienti all’inizio della stagione, c’è il divieto, riportato in evidenza, di portare o lasciare fornellini in capanna. Può essere molto pericoloso. Siamo pronti ad andare incontro alle esigenze particolari, come in questo caso, ma le regole delle autorità competenti devono essere rispettate”. Shylock the first

    • Pensavo i bagni fossero una risposta alla richiesta di non usare i servizi pubblici della spiaggia,, ieri mattina i cessi sono stati spostati e messi in un angolo, finita la festa gabbato lo Santo, ma c’è una novità, la spiaggia chiude alle 19.30 ma se un ospite della venezia spiagge decide di andare a fare i propri bisogni alle 18.50 trova tutto chiuso, non può nemmeno fare la doccia, perchè l’ingegnere addetto alla pulizia ha già lavato e pulito tutto, quindi non si può più andare al cesso, bisogna consumare al ristorante e poi chiedere di andare al bagno ? continua …… Shylock the first

  3. Tanto per essere chiari, la responsabilità ricade sull’assessorato al Commercio, il quale prima di rilasciare l’autorizzazione deve mandare i Vigili a controllare le norme Igienico Sanitarie dei locali, e i requisiti dei preposti alla somministrazione di alimenti e bevande, non risulta che ci sia mai stata l’autorizzazione per cucinare in quanto non c’è la canna fumaria, e non c’è la cucina di 9 metri quadri, e non ci sono le fosse biologiche, e l’unico posto autorizzato era appunto il Birbante chiuso da un paio d’anni, al massimo potevano usare un forno per la pizza, ma altro non potevano preparare, allo stesso livello dei chioschi che si trovano all’esterno, diventati veri ristoranti dove si possono ordinare anche primi piatti. Secondo punto per aprire un Ristorante servono anche i servizi igienici per il personale e per i clienti, non risulta ci siano tali servizi, se non quelli della spiaggia che come è noto chiude alle 19.30, quindi ci devono dire dove vanno i clienti del ristorante a fare i propri bisogni dopo tale orario, mi piacerebbe leggere qualche commento da parte della Direzione della Spiaggia e da parte di qualche tecnico comunale che ha rilasciato l’autorizzazione, in nome di quale normativa vigente, e chi ne è escluso. Shylock the first

  4. Nemo profeta in patria, se fate la fatica di leggere il post del 30 del 06 dove temevo che i clienti del nuovo ristorante avrebbero causato danni non mi sbagliavo, mi hanno detto ( per certo) che alcuni utenti delle capanne, quelle soprattutto delle ultime file ( prime vicine al ristorante ) si sono trovati delle defecazioni umane sul pavimento e all’interno delle cassapanca dove ripongono i giocattoli dei bambini, altri hanno trovato pisciate umane nelle mini capanne, c’è chi ha trovato anche un preservativo usato.
    In questo caso chi se ne deve assumere la responsabilità ? Venezia Spiagge o il gestore del ristorante ? a carico di chi è la guardiania ? del primo con il quale noi abbiamo stipulato un contratto, o del secondo con cui Venezia Spiagge ha stipulato un contratto ? la Direzione è stata informata, desideriamo sapere che cosa intendono fare, quali provvedimenti intendono prendere, la spiaggia chiude alle 19.30 e ci manda fuori dalle pa**e, perchè permettono a chiunque di entrare dopo l’orario di chiusura ? e di usare la spiaggia come un “bordello” ? dopo cena e qualche bicchiere di troppo che cosa c’è di meglio se non una “ritirata di coppia” intima ? Informo la Direzione che se trovo un regalo nella mia capanna, chiederò la risoluzione del contratto, e la restituzione di tutti i soldi, ma se trovo una siringa vi denuncerò alle autorità competenti. Faccio presente che il ristorante dovrebbe avere i bagni pubblici obbligatori, e non usare i bagni della Venezia Spiagge. Shylock the first

  5. Ieri mi scritto un gruppo di conoscenti di spiaggia, ricordandomi quanto segue : ” L’anno scorso a seguito di una bombolam di gas all’interno di una capanna, hanno preso fuoco un numero imprecistao di capanne, per poco ci scappava anche il morto, i Pompieri subito intervenuti hanno messo in sicurezza la spiaggia, diffidando la Direzione a controllare che nessuno utilizasse mai più in futuro bombole di gas o altro materiale infiammabile all’interno o all’esterno delle capanne, sembra la cosa non funzioni, dicono che ancora molti clienti continuano ad utilizzare le stesse bombole tutti i giorni, quindi chiedono maggior controllo da parte della direzione al fine di evitare quello che è già successo l’anno scorso, ritenendo la stessa responsabile di qualsiasi danno a persone e cose in caso di incidente.” Spero di non aver offeso nessuno nel chiedere il rispetto delle regole di comportamento civile, non vorrei che qualcuno scrivesse che in un’altra spiaggia si può fare, lo inviterei a traslocare al più presto, mi riferisco alla Spiaggia di San Nicoletto. Distinti saluti Shylock the first

  6. È già da un pezzo che la penso come Lei… i veneziani non li vogliono più. Provi a pensare quanti guadagni avrà la spiaggia di San Nicolò rivalutando il luogo per pochi esclusivi. L’anno scorso un tipo stava facendo un sopralluogo con tanto di macchina fotografica e taccuino ed era estasiato mentre parlava al telefono descrivendo il posto ! Fate Voi… Veneziani riprendiamoci la nostra spiaggia… la spiaggia del popolo !!

    • Cara Isolana.doc, quello che ha visto lei l’anno scorso e che ho visto pure io, altro non era che il direttore assieme a tecnici comunali, non so se la spiaggia sia del popolo con i soldi che paghiamo, comunque di qualcuno è, non vorrei essere frainteso da chi è sempre pronto ad attaccare, non chiedo l’intervento dei privati, e non mi interessa fare politica contro l’amministrazione, chiedo solo che abbiano rispetto di noi, chiedo regole che siano uguali e rispettate da tutti, come scrive minosse in un’altro post, che motivo c’è di tenere la musica a tutto volume nel nuovo ristorante che hanno aperto, quando a tutti noi è fatto divieto di ascoltare musica nelle nostre capanne, perchè sono nostre, dal momento che paghiamo un affitto, i bassi fanno davvero tremare le pareti di legno, chi si trova splendidamente molto probabilmente è uno/a che prende la sdraio e va in riva al mare tutto il giorno. Qui non parliamo di pontili ACTV o di carri bestiame, qui chiediamo assieme a chi ha scritto la lettera più rispetto per i Clienti che se pur poveri, visto che non siamo alle quattro fontane ne al Blue Moon, dove ci sono anche i baldacchini con letto e tende, hanno diritto di essere rispettati. Shylock the first

      • Non può sapere quello che ho visto io e nemmeno quello che ho sentito… quindi la invito rimanere nelle sue righe ! Per il resto auspico che i veneziani possano continuare avere la loro spiaggia.

        • Isolana.doc, non succederà mai più mi scusi, pure io mi auspico che la spiaggia possa rimanere ai veneziani, le auguro una buona domenica, nella sua amata comodità.Shylock the first

  7. Solita storia per avviare la privatizzare. Io mi sono trovato splendidamente tutti gli anni… Presto sarà privatizzata come tutto ormai. Poi aumenteranno i prezzi e farànno facili profitti

  8. Con la mentalità da imprenditore senza scrupoli dei nostri di fatto il “Privato” c’è già…. ma quello più brutto e becero. Si appropria attraverso i voti di categorie compiacenti della gestione del “Pubblico” attraverso haimè una mentalità da privato ottimizzando al massimo (tagliandole di fatto) risorse per ottimizzare il profitto. Ormai si sono infiltrati ovunque. E le spiagge non sono da meno. Basta guardare nei pontili Actv gestiti di fatto da società che nulla hanno a che fare con l’azienda di trasporto pubblico. Per non parlare dei servizi con battelli carichi come carri bestiame mentre l’assessore si fa scorrazzare in taxi…. Per questa amministrazione i veneziani sono di troppo… Via libera all’avidità…

  9. E’ già stato firmato l’accordo per la nuova destinazione dell’ex Ospedale al Mare, sarà un centro di RICERCA medica. Vista la lontananza con la Terraferma ed il disagio di raggiungerlo mi domando che tipo di RICERCA sarà e mi chiedo se nel futuro la Spiaggia di S. Nicoletto e Zona A saranno sacrificate. Io non invoco il privato in nulla, non è scontato sia meglio, anzi, purtroppo tutto ormai è dato ai “privati”. Se poi penso che i privati sono gli stessi politici a cui gli elettori regalano privilegi con il voto elettorale…..come dice qualcuno:- “ragionateci sopra”. P.S.: ricordo ai veneziani che negli anni ’60 ci fu un impennata di casi di EPATITE A, l’ospedale S. Maria della Grazie aveva i letti pieni. A S. Nicoletto si beveva l’acqua che sapeva di uova marce, era l’acqua “FERRATA” e l’epatite si prendeva bevendola, tutto nel silenzio assoluto. Al popolo non è mai stato risparmiato nulla e la storia continua.

  10. Confermo la situazione. Mai stata così disastrata. Sembra quasi che non vogliano piu’ i veneziani nella loro spiaggia. Che ci sia già qualche accordo sotterraneo ? I privati forse farebbero meglio, ma sicuramente i canoni sarebbero raddoppiati.

    • C’è una cosa che non capisco, l’anno scorso aveva aperto un ristorante di cucina greca dove c’era la pizzeria El Birbante, sembrava che avessero molto successo, al contrario oggi è tutto chiuso, dove avevano fatto un po di pulizia oggi c’è solo sporcizia, e non sembra che abbiano intenzione di aprire niente di nuovo, comunque al tendone dove ogni anno cambiavano gestione senza risultati, hanno aperto da pochi giorni un Fusion Restaurant and Beach Club, devo dire la verità è davvero molto bello, tutto pulito e in ordine, salvo che i prezzi non sono proprio da San Nicoletto, non capisco da chi sarà utilizzato,di certo non dai clienti della spiaggia, i quali si portano da casa, o vanno nei 3 chioschi all’esterno anche se non sono proprio il massimo della pulizia,e non hanno servizi igienici idonei, quindi a chi è proposto questo locale ? sarà aperto anche d’inverno ? faranno feste dopo la chiusura della spiaggia ? quali bagni useranno visto che non ne hanno ? ci sarà la guardiania nelle ore serali ? lo chiedo perchè non c’è controllo di giorno, immagino di notte, spero solo che puliscano la sabbia tutti i giorni, non è dificile trovare sporcizia tutti i santi giorni, si fa presto a pungersi i piedi, soprattutto i bambini che giocano sulla sabbia. Shylock the first

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