IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

domenica 28 Aprile 2024
12.8 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEdegrado a Venezia"Sempre turisti seduti sui miei gradini a mangiare la pasta da asporto e chi la vende ha mandato i vigili a me". La lettera
Questa notizia si trova quidegrado a Venezia"Sempre turisti seduti sui miei gradini a mangiare la pasta da asporto...

“Sempre turisti seduti sui miei gradini a mangiare la pasta da asporto e chi la vende ha mandato i vigili a me”. La lettera

pubblicità

“Sempre turisti seduti sui miei gradini a mangiare la pasta da asporto e chi la vende ha mandato i vigili a me”. La lettera di oggi di una lettrice. (lettera firmata).

Anch’io abito a pochi passi da piazza san marco e questo schifo lo vedo tutti i giorni (in riferimento alla lettera: “Il degrado a Venezia è ormai normalità: sotto le mie finestre fanno i bisogni e ogni genere di schifezza”).

Inoltre costantemente ho gente che si siede sul gradino di casa a consumare la pasta d’asporto, famiglie intere con passeggini e dopo aver consumato mi lasciano anche i vuoti, ho fatto numerose denunce e querele ma non è servito a nulla anzi…

Le volte che chiedo ai turisti di alzarsi, che quella è proprietà privata, nel migliore dei casi mi guardano come fossi un extraterrestre altre volte litigo perché con molta arroganza mi rispondo che si siedono dove vogliono.

Ho chiamato più volte i vigili ma non serve a nulla. Potrei mandare centinaia di foto ma non vorrei mettermi nei guai per la privacy.

Sistematicamente bagno il gradino di casa con l’acqua nella speranza che non si siedano, come se non bastasse la vicina che vende la pasta mi ha mandato i vigili che puntuali sono venuti a suonarmi per verificare.

Non mi hanno dato la multa perché è proprietà privata: ma vi rendete conto!!!!

Semo proprio ben messi

M.
(lettera firmata)

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

32 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Sono stata a Granada all’alambra che in quanto a bellezza offre la metà della metà di Venezia eppure hanno il numero chiuso, ecco penso che questa sia la soluzione. Guadagnare meno salvaguardare di più questo è il mio modesto pensiero, nell’ era di internet programmare una visita non è così difficile

  2. L’ ultima volta che sono stata a Venezia era fine giugno 2020… Poche centinaia di turisti. Tutti i veneziani piangevano. Dal tassista, al ristoratore, al negoziante di articoli tipici, al mastro vetraio di Murano. Lacrime amare e sincere. Una città che viveva al 90% di turismo, internazionale, si ritrovava quasi senza mezzi di sussistenza. Non si e’ colta l’ occasione per ripensare Il turismo in chiave diversa…ora il rumore dei trolley sovrasta di nuovo quello delle onde, la maleducazione di tanti sporca le strade e i canali; la citta’ ha di nuovo ( purtroppo è per fortuna) di che vivere. La sua ricchezza e la sua condanna.

    • Io sono stata a Venezia qualche anno fa, ho fatto una passeggiata dalla stazione fino a piazza San Marco, non ho trovato una panchina per fare qualche piccola sosta, è normale che poi i visitatori occupano i gradini che trovano

  3. Salve io ho risolto definitivamente, bagnando i gradini (anche 1 solo) con Creolina(negozio ferramenta o Amazon) puzza e nessuno riesce a mangiare o sedersi. Certo sarà un po’ fastidioso x lei ma merita la spesa. Ci provi e lasci perdere ammoniaca candeggina sono tossiche. Mentre la creolina si usa per allontanare le deiezioni degli animali e dei padroni maleducati

    • Senti a questa …..acido sui gradini…roba da terzo mondo….invece di fare tutti questi commenti squallidi ponete panchine per sedersi e cestiniper immondizia …se la gente porta panini è che sa che non può comprarlo per alto costo….poi nella Piazza per fare la colazione ci vuole il mutuo…6 euro a persona per sentire orchestra …manco a dire che è la filarmonica di Milano…invece di controllare le persone che si siedono sui gradini andate a controllare quanto guadagnano e quanto denunciano al fisco….

    • Tutta la nostra solidarietà alla sig.ra, ma ai “nostri” governanti una piccolissima domanda: in qualsiasi paese occidentale vi sembra che permettano minimamente queste cose? A me risulta assolutamente di no!

    • Sembra stiate parlando di capre che brucano il giardino , dimenticando che sono persone
      con tutto il diritto di visitare una meravigliosa città . Venezia appartiene al mondo , e la possibilita’ di visitarla deve essere garantita a tutti.

    • Non credo che Venezia debba godersela solo chi economicamente può permettersi di visitarla. È una città meravigliosa, non una casa privata, tutti hanno diritto di visitarla e goderne. I problemi sono l’inciviltà, l’incuria, il non rispetto delle più basilari regole di decoro. E non si applicano giuste sanzioni a chi mantiene un comportamento non adeguato. Quindi controlli e multe severe potrebbero essere deterrenti. Certo è che chi può permetterselo mangia e beve al ristorante, ma chi non può consuma un panino per strada. Che non è una vergogna se rispetta le regole di ordine e pulizia.

      • Anna Marilena, parole sacrosante, in teoria, ma poi bisogna metterle in pratica,mi spiego, se uno non ha i soldi per mangiare al ristorante è giusto che si prenda un panino, soprattutto se rispetta le regole meglio ancora, il problema è : dove si si siede per mangiare il suo panino ? in quanti sono a mangiare il panino insieme a lui/lei ? si siedono tutti sui gradini delle abitazioni private ? tutte le volte che rincaso devo chiedere il permesso a loro ? non credo che lei sia veneziana, penso che abiti in terraferma dove non avete questi problemi. A Venezia quello che manca è area dove chi vuole mangiare un panino lo possa fare in pace, penso a delle zone verdi dove installare dei tavoli e magari anche dei barbecue all’aperto per chi deve riscaldare qualche salsiccia, quando ero bambino c’erano i giardini Reali ( Sic! ) dove le persone passavono delle ore e nessuno si lamentava, oggi se vai ai giardini Reali ti mandano via se non indossi almeno le scarpe di Prada, penso a Sant’ Elena, dove c’è molto spazio, ma i residenti si inca**ano da morire anche se fumi una sigaretta.Vede come diventa complicato ? l’unica soluzione è quella di far pagare un ingresso di 100 € a cranio, e con i soldi incassati esentare solo i residenti dalla tassa rifiuti, almeno beneficeranno anche loro dei Turisti, e non potranno più lamentarsi se troveranno qualcuno seduto sulle loro porte d’ingresso. Chiaro che ci devono essere anche le sanzioni severe, ma devono essere sanate in giornata, altrimenti sono solo parole mescolate con aria fritta, e se non sani resti in cella. Shylock the first

        • Addirittura la cella…ma dai allora tutti in galera…prendetevi un bel cane da guardia e nessuno si avvicina tanto e proprietà privata e quindi lo puoi lasciare lì. Ovviamente va trattato benissimo

          • Scusi Riccardo, ma legge prima di scrivere ? altrimenti è tempo perso, ho scritto la cella a chi non paga le sanzioni, quindi si presume che abbia già commesso il reato, nessuno deve finire in galera se rispetta le regole, le è chiaro ?

    • finalmente una persona di buon senso, non abito a Venezia ma ci ho lavorato per anni, ho condiviso le difficolta’ dei residenti ma e’ inaccettabile la mancanza di strutture per il turismo meno abbiente ,costretto a comportamenti non poco discutibili.

  4. Se avesse una finestra sopra la porta di ingresso sarebbe facile, basterebbe innaffiare spesso e abbondantemente i fiori. Altrimenti suggerisco di lavare il gradiono con varecchina e non risciacquare, chi si siede sull’umido si troverà il posteriore sbiancato.
    Le istituzioni non sono credibili

  5. signori, è da anni che viene fatta una politica che agevola il turismo e basta, Ciò comporta di liberare più posto possibile esaurendo i residenti. Quello che conta è il guadagno e basta: i turisti non si può disturbarli, così come chi lavora col turismo. Si può fare tutto.
    Finchè non si esce dal paradigma che i risultati del politico è misurato dal numero degli arrivi turistici non se ne uscirà.
    Se penso che abbiamo affossato la sinistra (che ha le sue colpe, per carità) per dare la città in mano agli imprenditori mi viene da piangere. Almeno lo avessimo fatto la tornata prima dato che Brunetta un’etica ce l’ha.
    E poi di nuovo quando i veneziani hanno votato la prima volta per la “non-separazione”… ci siamo proprio fatti male da soli…
    Ed ora viaggiamo verso i 40.000…

  6. Anche loro sono in regola, mi riferisco a chi vende la pasta, lo possono fare, diverso è sapere se sono a norma con tutti requisiti igenico sanitario, sicuramente questi sono iscritti all’albo degli artigiani, quindi ad un’associazione di categoria, che li difende e li protegge, vada il diparimento di igene pubblica a controllare i locali di queso laboratorio, vedano se rispettano le norme HACCP che sono ancora in vigore su tutto il territorio Italiano, controllino se ci sono le fosse, se ci sono i spogliatoi, se c’è il magazzino.Alla signora dico semplicemente che ha ragione da vendere, scriva all’assessore al commercio, e chieda che mandi i Vigili ad informare che è responsabilità loro fare in modo che i clienti consumini a non pù di 10 metri dal suo locale, informi VERITAS che mandino gli Ispettori a controllare. Ultimo, ritiro dell’autorizzazione dopo tre sanzioni,punto.Shylock the first

    • È vietato mangiare cibi da asporto per strada o seduti sui gradini , c’è la multa , inoltre chi commercia in cibi da asporto è obbligato ad avere dei cestini per la raccolta differenziata dei piatti e forchette che devono essere biodegradabili ….dovrebbero saperlo i tutori dell’ordine….o è vietato multare i turisti ?

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img