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“Il degrado a Venezia è ormai normalità: sotto le mie finestre fanno i bisogni e ogni genere di schifezza”. La lettera

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Siamo a 2 passi da Piazza S.Marco, in una zona di quotidiano passaggio di veneziani e turisti. Una zona dove trovi comunque di tutto, dal deposito immondizie di chi ha i negozi in calle dei Fuseri (cartoni o altro), pipì di cani o di essere umani, immondizie di turisti,… e se litighi ti pigliano pure in giro.

Affacciarsi alla finestra della propria casa o uscire e trovare lo schifo delle foto è ormai la mia normalità.
Una domenica di primavera mi capitò di vedere una coppia di turisti italiani sui 40 sedersi su uno dei gradini lungo la strada. La donna, verificato che in quel momento non passasse nessuno, si tolse le mutande e fece un’enorme pipì senza neppure alzarsi e con la massima nonchalance. Sempre con il medesimo muso da tolla (così noi diciamo a Venezia), si rimise le mutande, si alzò con il marito, riprese le borse e se ne andarono.

Un’altra volta, tornando a casa, colsi in flagrante una residente della calle mentre stava facendo fare pipì alla sua bassotta, uno dei tanti laghi che le fa fare ogni sacro santo giorno davanti alla mia porta. Ripresa, mi rispose con celio che andava a prendere l’acqua per pulire. Il tutto condito con il puzzo sotto il naso.

Sacchetti dell'immondizia, rifiuti abbandonati per strada a Venezia
Sacchetti dell’immondizia, rifiuti abbandonati per strada a Venezia

Una volta, mentre chiudevo gli scuri, mi capitò perfino di vedere il vicino farsi tagliare da un amico la barba in strada dopo cena. La moglie era evidentemente via e per lui era troppo pulire il lavandino.

Leggo di cittadini irritati e di altri che difendono questa maleducazione. Ma intanto siamo alla mercè di questi personaggi, subiamo pipì umane e non, vomiti e immondizie.

Caro sindaco, è giusto? Chi deve sorvegliare sull’imbrattamento del suolo pubblico? Le denunce inviate rimangono sempre con una bella risposta: “archiviato in quanto non di competenza”.

Voi probabilmente non pubblicherete nè la lettera nè tanto meno le foto (effettivamente danno il volta stomaco). Pensate cosa devo dire io quando mi trovo tutto questo come un normale cambio di camicia?

Una veneziana esasperata che vive in una città allo sbando completo.

(lettera firmata)

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10 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Ho deciso: mi metto in affarri, tanto el farmacista vende zocoi, l’edicoante vende bibite, ecc.
    Girando per Venezia, mi venessian, ho notato sopratutto con il naso, l’odore nauseabondo transitando nei sottoportici, passando vicino ai moltissimi angoli e chi più ne ha più ne metta.
    Pertanto vendo maschere antigas! sconto speciale per i venessiani solo esibendo atto di nascita e residenza.
    Non accetto autocerrtificazioni,. quelle presentatele a Cà Farsetti.
    Ad maiora

  2. Una volta mi sono trovato un gruppo di “Sculture” artistiche proprio di fronte alla porta di casa… e non erano di cane, si riconosceva benissimo l’ impronta “umana”…Ma se fai una denuncia… ti mandano in galera! Ormai il “Veneziano” doc (io abito da 60 anni qui) non conta più niente. Solo i turisti sono sacri, e solo perché perché molti veneziani (che sarebbe meglio si nascondessero) ghe vendaria anca so mare…

      • Anch’io abito a pochi passi da piazza san marco e questo schifo lo vedo tutti i giorni, inoltre costantemente ho gente che si siede sul gradino di casa a consumare la pasta d’asporto, famiglie intere con passeggini e dopo aver consumato mi lasciano anche i vuoti, fo fatto numerose denunce e querele ma non è servito a nulla anzi.
        Le volte che chiedo ai turisti di alzarsi,che quella è proprietà privata, nel migliore dei casi mi guardano come fossi un extraterrestre altre volte litigo perché con molta arroganza mi rispondo che si siedono dove vogliono, ho chiamato più volte i vigili ma non serve a nulla, potrei mandare centinaia di foto ma non vorrei mettermi nei guai per la privacy.
        Sistematicamente bagno il gradino di casa con l’acqua nella speranza che non si siedano, come se non bastasse la vicina che vende la pasta mi ha mandato i vigili che puntuali sono venuti a suonarmi per verificare.
        Non mi hanno dato la multa perché proprietà privata ma vi rendete conto!!!!
        Semo proprio ben messi

    • purtroppo non è così Minosse. Amici miei, dopo aver chiesto inutilmente per mesi (prima educatamente e poi meno) al bar sottostante di fare meno musica e chiedere ai clienti di fare meno schiamazzi nelle ore notturne hanno avuto la vcattiva idea di buttare acqua: si sono beccati una denuncia loro

      • Tutto vero e sottoscrivibile! In più da ieri è iniziata la follia di un carnevale che porterà nel periodo, circa mezzo milione di persone e Venezia, in molte zone, diventerà il vespasiano e il vomitatoio d’Italia…. Prepariamoci, stanotte ho già visto delle belle avvisaglie nelle calli intorno alla mia abitazione.

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