Scontri violenti e saccheggi sempre più diffusi nelle città francesi con tensione che non accenna a calare. Di fronte ai gravi scontri di questa notte, compreso un assalto a un’armeria, il sindaco di Marsiglia, Benoit Payan, ha chiesto “l’immediato dispiegamento di forze aggiuntive per mantenere l’ordine” e contenere la violenza di saccheggi e vandalismi.
Intanto a Nanterre, dove martedì un diciassettenne di nome Nahel è stato ucciso da un agente di polizia, dopo la mezzanotte sono scoppiati fortissimi scontri. Una compagnia di polizia antisommossa è stata inviata con urgenza a Marsiglia e dovrebbe essere arrivata durante la notte, secondo fonti.
Il ministero dell’Interno aveva già annunciato il dispiegamento in città di un aereo da ricognizione dell’unità delle forze speciali RAID. Finora in questo nuovo fronte di scontri sono state trattenute oltre 80 persone, mentre un gruppo di una trentina di giovani è riuscito a rubare 4 fucili da caccia durante l’assalto all’armeria. Una pattuglia della polizia sta ora presidiando il locale, dove il proprietario ha dichiarato che “la sicurezza del deposito di armi da fuoco non è più garantita”.
Personale RAID è stato schierato anche a Lille, nel nord, a seguito di violenti disordini, mentre la situazione rimane tesa a Lione. A Tolosa sono stati effettuati almeno venti arresti. Con l’eccezione di Nanterre, dove i fuochi d’artificio sono stati lanciati contro la polizia dopo la mezzanotte, provocando la reazione dei lacrimogeni, la situazione rimane relativamente calma a Parigi e nella regione Ile-de-France.
Risultato di un governo non eletto ( oppure eletto con brogli elettorali) e comunque formato da persone non amate dal popolo che loro stessi dovrebbero rappresentare, poi il popolo si ribella e questi lo vorrebbero reprimere ad esempio mettendo la legge marziale. Non è che sta accadendo la stessa cosa pure qui da noi?Politici non amati e che pretendono di darci ordini ne abbiamo pure noi.