pubblicità
[29/12] I disaccordi erano cominciati già a Natale. I rumori dei festeggiamenti avevano dato troppo fastidio al vicino che condivideva l'edificio (una bifamiliare).La ruggine si era acuita nei giorni successivi fino a sfociare alla lite fatale: Giovanni Mazzone ha esploso due colpi di pistola contro il vicino Andrea Catenazzo, trentanovenne, che, nonostante colpito a morte, è riuscito a trascinarsi all'interno dell'abitazione per chiamare i soccorsi. E' però morto durante il trasporto.
Il delitto di San Bonifacio (Verona) è ora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime ricostruzioni vi sarebbe la possibilità che l'omicida abbia esploso i colpi avendo trovato in casa la vittima con il fratello armati di una spranga perchè avevano pianificato un'aggressione nei suoi confronti. Gp