Riapre il campanile di San Marco dopo mesi di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus.
Aveva chiuso nei mesi autunnali e non aveva più riaperto, fino ad oggi, l’attrazione più richiesta di Venezia, quella da cui è possibile avere il colpo d’occhio migliore su tutta la laguna, a 360 gradi.
Nelle immagini e nei video che vi mostriamo, complice anche la bella giornata, la vista panoramica sulla città d’acqua e i visitatori che hanno approfittato di questo primo di apertura, ancora in sordina.
Dopo mesi di chiusura, infatti, ieri il cancello in ferro alla base del campanile è stato finalmente riaperto, e non pochi passanti e turisti veneti ne hanno approfittato.
Sono stati circa un centinaio, in tutto, gli spettatori paganti di questo primo giorno di riapertura, tutti provenienti dalla regione e alcuni veneziani, ansiosi di tornare ad ammirare Venezia dal punto più alto.
Il biglietto ha un costo di 10 euro a persona, il che significa che l’incasso di ieri per l’attrazione di punta del salotto buono di Venezia è stato di circa 1.000 euro, naturalmente niente a che vedere con le cifre (e le presenze turistiche) prima del covid.
L’apertura del campanile di Piazza San Marco era un evento atteso in città, perché
assieme alla basilica, a Palazzo Ducale e al Museo Correr, è l’attrazione turistica più importante dell’area marciana. E anche se quasi tutti i caffè storici in Piazza restano chiusi, la ripresa delle visite al campanile è il segnale che un po’ alla volta qualcosa sta lentamente tornando alla normalità, con le dovute precauzioni.
Anche sul campanile qualcosa è cambiato a causa delle restrizioni per l’emergenza sanitaria: in cima al punto più alto di Venezia oggi possono salire, contemporaneamente, una quarantina di persone al massimo e prima di prendere l’ascensore è obbligatoria la misurazione della temperatura.
Il primo giorno per il campanile di San Marco è stato baciato dal sole. La giornata limpida ha
infatti permesso di vedere, da quell’altezza, una mappa colorata dei tetti e delle altane di Venezia: abbassando lo sguardo Piazza San Marco con la sua basilica e i Giardini Reali in tutta la loro bellezza, Palazzo Ducale e la lunga Riva degli Schiavoni e riva Sette Martiri, alzando appena gli occhi il Bacino di San Marco e l’Isola di San Giorgio, punta della Dogana, quindi la basilica della Salute e l’isola della Giudecca, fino alle isole minori. Spostandosi di pochi passi sul campanile, sotto le vecchie campane, si poteva scorgere la basilica dei Santissimi Giovanni e Paolo con dietro l’isola di San Michele, Murano e Burano.
C’era gioia ed entusiasmo tra i primi visitatori che sono saliti a 60 metri d’altezza e hanno scattato numerose foto ricordo e selfie dal punto più alto e romantico di Venezia. Una vista senza nuvole, mozzafiato, su tutto il centro storico veneziano ed oltre, fino ad intravedere le montagne.
Giorgia Pradolin