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Remilk: ecco il latte senza mucche. La FDA americana approva

Dopo la carne sintetica, ecco il latte senza mucche. Le proteine sono "chimicamente identiche" a quelle presenti nel latte bovino e nei latticini. Si tratta di un latte sintetico privo di lattosio, colesterolo, ormoni della crescita e antibiotici, secondo la startup Remilk, che ha ottenuto l'autorizzazione per iniziare la produzione.

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Un’innovazione nel settore alimentare sta facendo discutere in tutto il mondo: il latte senza mucche. Dopo la carne sintetica c’è ora la possibilità che un altro alimento “artificiale” raggiunga presto le nostre tavole.
Israele è il primo paese ad aver dato il via libera alla produzione di proteine del latte ottenute attraverso un processo di fermentazione a base di lievito, rendendole “chimicamente identiche” a quelle presenti nel latte bovino e nei latticini. Questo latte sintetico è privo di lattosio, colesterolo, ormoni della crescita e antibiotici, secondo la startup Remilk, che ha ottenuto l’autorizzazione per iniziare la produzione.

Le autorità di Singapore avevano già autorizzato la vendita di questo latte all’inizio dell’anno, mentre la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha riconosciuto la sua sicurezza per il consumo alimentare. Tuttavia, in Italia c’è ancora un’opposizione netta sia da parte del governo che delle associazioni di categoria.

Durante il Tuttofood, la fiera di Milano che ha visto la partecipazione di 2.500 brand provenienti da 46 paesi e oltre 800 acquirenti da 86 paesi, Coldiretti, Filiera Italia, Assica, Assolatte Unaitalia e Assocarni hanno lanciato “la prima alleanza contro l’assalto del cibo sintetico alle tavole mondiali e a comparti strategici del vero Made in Italy agroalimentare, dalla carne ai salumi, dal latte ai formaggi”.

Il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato che è “aberrante mettere a rischio la salute” e che si batteranno affinché il cibo sintetico non trovi spazio nemmeno in Europa. Tuttavia, Giordano Masini della segreteria di Più Europa ha chiesto chiarimenti sulle basi scientifiche di queste affermazioni. Nel frattempo, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, che ha visitato lo stabilimento della Remilk, ha sottolineato che questa autorizzazione rappresenta “l’inizio di un balzo in avanti” e che Israele sarà all’avanguardia nella ricerca e nello sviluppo della food-tech.

La Remilk ha annunciato l’apertura della più grande sede di produzione di latte sintetico in Danimarca, preparandosi a entrare nei mercati europei. Questa tecnologia, secondo l’azienda, contribuirà a rafforzare l’economia israeliana, la sicurezza alimentare e a sostenere il benessere degli animali, oltre ad affrontare i cambiamenti climatici.

Non è solo il latte sintetico a tenere banco nel settore alimentare italiano. Si pone grande attenzione anche alle norme europee sulle confezioni.
L’allarme arriva dalla Coldiretti per il nuovo regolamento sugli imballaggi dell’Unione Europea, con l’addio alle confezioni monouso per frutta e verdura di peso inferiore a 1,5 chilogrammi. “Rischia – sostiene Coldiretti – di cancellare dagli scaffali dei supermercati l’insalata in busta, i cestini di fragole, le confezioni di pomodorini e le arance in rete ma anche le bottiglie magnum di vino con un effetto dirompente sulle abitudini di consumo degli italiani e sui bilanci delle aziende agroalimentari”.

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13 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Troll = definizione per indicare un disturbatore, termine usato dagli imbecilli = quando non la pensi come loro diventi un disturbatore.
    No vax = definizione usata dalle pecore di stato per indicare una persona contro i vaccini, non è così, no vax è una persona non vaccinata con questa schifezza che uccide milioni di persone nel Mondo.
    Ambientalista = definizione usata dalla sinistra radical chic per indicare i suoi simili
    Ecologista = definizione tanto cara ai quattro amici al bar
    Animalista = il vero animalista non possiede nessun animale prigioniero in casa.
    Latte e derivati = chi li conosce li evita.
    Insetti = Come ho già avuto modo di scrivere in altri post, non mangierò mai una di quelle schifezze, le lascio volentieri ai progressisti del pensiero unico, ma qui stiamo parlando di latte sinetico che non usa nessun tipo di animale o insetto, non vedo che cosa ci sia di pericoloso a consumarlo, visto che siamo quasi 8 miliardi di persone in questo pianeta e che anche le mucche sono inquinate come noi, così come il pesce, chi mangia pesce e pensa di trovare omega tre troverà solo mercurio. E’ vero anche la frutta e gli ortaggi e i legumi sono inquinati. Quindi sono favorevole al consumo di questo latte che di certo farà meno male di un pezzo di carne macinata e bruciata tra due fette di pane venduto ai nostri ragazzi.
    Polemico = sempre la stessa minestra, quando qualcosa non vi va bene allora diventiamo polemici, la cosa più facile è non rispondere ai commenti ose lo si fa non serve offendere, visto che tutti usiamo dei nomi falsi, non è che chi scrive una cosa che non viene condivisa dalla maggioranza sia meno credibile d chii condivide lo stesso pensiero. Shylock the first

  2. L’FDA ormai approva di tutto da decenni …..il latte sintetico , la carne sintetica …chi può saperlo se fa male o no …
    Ora vogliono anche vietare le buste di insalata perché le buste in plastica inquinano ….ma se è obbligatorio farle con materiale riciclabile ? Ma che testa ha sta gente ?

  3. Come siete strani, avete molta confusione in testa, non vi ricordate più quando insultavate i non vaccinati dicendo che era giusto farlo in nome della sanità, vi siete lasciati inserire un veleno che non sapete di che cosa sia fatto, e che i risultati si vedranno forse tra ( in alcuni casi lo vede nei decessi immediati senza causa ) anni, vi siete messi in fila perchè avete creduto, oggi solo perchè un’azienda è riuscita a produrre latte senza danni collaterali siete tutti spaventati. Esiste in commercio da molto tempo latte di soia, latte di avena, latte di mandorla, la lista è lunga e la conoscete meglio di me, chi vuole lo compra chi non vuole lo lascia sugli scaffal, non vedo dove sta il problema, se questo latte sarà privo di lattosio, colesterolo, ormoni della crescita e antibiotici, sarà meglio di quello di mucca, che per quanto ne so potrebbe anche avere un tumore in corso. Il ministro lollobrigida si dice preoccupato per la salute pubblica, non ci credo neanche morto, la verità è che ci sono troppe mucche e troppi allevatori, anche loro devono trovarsi una nuova occupazione come chi perde il lavoro a 50 anni e deve inventarsi da capo, magari con corsi di formazione, ben venga il latte senza mucche, come non ho mai bevuto latte di soia non berrò mai questo prodotto, ma ciò non toglie che sono favorevole al fine che chi lo vorrà bere lo potrà fare. Ritengo doveroso sottolineare che chi ha fatto 4 dosi di vaccino non dovrebbe aprire bocca, ma forse deve essere l’OMS a dirvi che fa bene alla salute. Shylock the first

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