La prima davanti al pubblico del piano generale del Traffico urbano non riceve i consensi sperati dall’assessore alla Mobilità, Ugo Bergamo.
Ieri, infatti, in un incontro al Candiani, semi deserto, con i cittadini di Mestre, le relazioni fatte dai tecnici hanno lasciato i presenti con molti dubbi.
La presentazione, fatta con alcune slide che dimostrano la volontà di migliorare la viabilità delle città, hanno messo in chiaro alcuni aspetti delle strade di Mestre del futuro più prossimo.
Ci saranno, come già detto in precedenza, nuove zone a traffico limitato, dopo che si è accantonata l’idea del “road pricing” e della Ztl unica, verrà introdotto il doppio senso di marcia in via Padre Giuliani e verrà reso più fluido il traffico nelle zone di via Einaudi, via Torre Belfredo, via Giuliani e lungo la Circonvallazione.
Non saranno tanti gli interventi, perché il Comune non può permetterseli e quindi si punterà direttamente sugli interventi più importanti.
Intanto per le osservazioni e qualche modifica c’è ancora un mese di tempo, poi ci vorranno almeno 2 anni per rendere il piano realmente operativo.
Bergamo ha auspicato, da parte dei cittadini, una condivisione delle sue idee e progetti che, a quanto pare, ad ora non c’è. Ad essere più perplessi sono i residenti di via Fradeletto che hanno dichiarato: «Oggi ci aspettavamo di capire se la nostra strada venga considerata centro o periferia. Non lo abbiamo ancora capito».
Infatti ai cittadini non pare piacere l’idea del doppio senso di marcia in via Santa Maria dei Battuti, con il ripristino della svolta a sinistra da via Vespucci (da via Ca’ Rossa) verso via Bissuola.
I dubbi, poi, per i residenti si hanno anche per quanto riguarda il traffico della zona dei Quattro Cantoni, soprattutto in prospettiva dell’apertura del parcheggio all’ex Umberto I.
Redazione
[13/06/2014]
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