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Proposte per la salvaguardia di Venezia e della sua Laguna delle associazioni remiere

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“Gentile sindaco, dott.Luigi Brugnaro,
Il gruppo Insieme, tramite questa comunicazione, intende manifestarle la piena e soddisfatta adesione a partecipare all’incontro per discutere delle problematiche relative al moto ondoso – Stati Generali – che Lei da tempo sta annunciando.
Naturalmente sarà l’occasione per chiarire definitivamente che nelle circostanze della Regata Storica non c’è stato alcun intralcio da parte nostra allo svolgimento delle regate.

Per venire comunque al contenuto del Suo messaggio, che condividiamo anche nella parte esortativa di farci tutti, nel senso di parti interessate, attivi e portatori di progetti concreti e realizzabili, riteniamo opportuno anticiparle quelle che sono le nostre idee per un vivere più sostenibile nella città di Venezia, con l’unico fine, che ci deve trovare uniti, di salvaguardare Venezia e la sua Laguna:

1. emanazione di decreto legge per definire i criteri, le responsabilità e modalità per poter utilizzare in ambito nautico strumenti di controllo da remoto;
2. controllo puntuale del rispetto dei limiti di velocità, attivazione di posti di controllo fissi e divulgazione delle contravvenzioni impartite e tipologia delle barche sanzionate;
3. istituzione delle Domeniche Ecologiche anche in Laguna;

4. che la voga, la Laguna e l’educazione nautica siano materia obbligatoria nelle scuole veneziane;
5. limitazione della potenza massima installabile sui natanti anche in relazione all’età e alla provata capacità e introduzione di limiti di “resistenza residua” per i natanti di nuova costruzione;
6. approvazione di un piano del traffico che preveda una revisione del sistema del trasporto merci e la realizzazione di un Interscambio merci;

7. valutazione degli interventi di mitigazione da mettere in atto per ridurre l’impatto della navigazione a motore nei canali interni della città e emanare le norme per definire per ogni tipologia di canale o area della Laguna la velocità massima e le altezze massime delle onde;
8. introduzione del sistema AIS (Automatic Identification System), gestito dalla Capitaneria di Porto di Venezia e predisposizione del controllo dei natanti non coperti dal AIS con sistema GPS;
9. ampliamento del sistema SISA, gestito dal Comune di Venezia, in altri canali della Laguna e implementazione di un sistema di permanente di valutazione dei dati e integrazione dei sistemi di controllo da remoto oltre che a fini sanzionatori e di gestione del traffico, anche ai fini della sicurezza della navigazione;
10. emanazione di una nuova Legge Speciale di Venezia che introduca regole, linee guida e direttive ai fini di una vera salvaguardia della città e della sua Laguna.

Convinti di poterla incontrare quanto prima e disponibili ad ospitarla in una qualsiasi delle nostre associazioni per un’uscita in barca, confidando in una Sua celere convocazione, La ringraziamo anticipatamente.

I 5 portavoce nominati dalle 41 associazioni:
Associazione Canottieri Giudecca Lucio Conz info@canottierigiudecca.it
Associazione Vela al Terzo Massimo Brunzin info@velaalterzo.it
Gruppo Sportivo Voga Veneta Mestre Daniela Costantini sede@vogavenetamestre.it
Reale Società Canottieri Bucintoro Francesco Casellati segreteria@bucintoro.org
Reale Società Canottieri Francesco Querini Marco Ghinami info@canottieriquerini.it”

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2 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Leggo su un’ altro giornale di oggi quanto segue :
    Venezia, un milione di euro per la manutenzione degli approdi comunali
    Boraso: «Stilata la mappa degli interventi a strutture fondamentali per la mobilità acquea»

    Chiedo alle varie associazioni che protestano per la salvaguardia della città come mai non protestano anche per gli approdi comunali, perchè non chiedono come mai detti approdi siano usati anche da cooperative private ( inutile fare il nome ) che distruggono pali e pontili, perchè non protestano perchè le rive pubbliche non sono libere come prevede la normativa per tre metri prima e dopo la scalinata, perchè i non protestate per il non controllo da parte dei Vigili verificatori di tale situazione, perchè non protestano contro chi ha varie autorizzazioni per più posti barca ormeggiate e sono dei rottami da buttare. Mentre il moto ondoso è più difficile da controllare, queste situazioni sono statiche e si possono modificare, sanzionare, e ripristinare. Shylock the first

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