La Questura di Venezia sta svolgendo indagini su quattro aggressioni avvenute ieri sera in piazza San Marco, in momenti diversi, ma a distanza di poco tempo l’una dall’altra, ai danni di altrettanti bengalesi che venderebbero abusivamente la loro merce ai turisti.
Per gli investigatori non è escluso che le aggressioni siano da ricondurre al fenomeno dell’abusivismo contro il quale, nel tempo, ci sono state varie proteste dei commercianti regolari delle bancarelle che stazionano nell’area della piazza.
Il Commissariato di San Marco e le ‘volanti’ sono intervenute dopo che un gruppo di 4/5 persone aveva malmenato piuttosto violentemente un bengalese che vendeva ai turisti grano per i piccioni. Un caso riportato dalla stampa locale.
Lo straniero, come si apprende oggi, ha riportato ferite guaribili in 28 giorni. Nel corso della serata la vittima dell’aggressione è stata sentita al pronto Soccorso.
Una volta arrivati all’ospedale, gli agenti hanno però appreso dai medici che altri tre bengalesi, pare anch’essi commercianti abusivi di dardi luminosi, si erano presentati ai sanitari denunciando di essere stati vittime di aggressione da parte di un gruppetto di persone non identificate. Le ferite però erano più lievi ed hanno avuto una prognosi variabile tra i 2 e i 10 giorni.
Anche questi ultimi stranieri sono stati sentiti dagli investigatori raccogliendo la testimonianza che tutte le aggressioni erano avvenute nell’area di piazza San Marco e in periodo di tempo circoscritto. Le indagini, al momento, non hanno portato ad identificare i responsabili che, dalle testimonianze delle vittime, pare ricondurre a italiani.
Oggi ho guardato il tg3 e ho sentito quel che hanno detto gli intervistati, tutti hanno lamentato l’abusivismo, la concorrenza a piazza San Marco, ma nessuno ha detto una parola sulla violenza subita da un bengalese e altri a causa di gente incappucciata in spedizione punitiva. Qualcuno avrà pur visto che gli sono saltati sulla pancia, a quel poveretto!
Ma dove siamo arrivati, cosa abbiamo in mente?
Orlando