[24/01] Uno dei casi in cui il personale non dirigente Asl 12 può ringraziare la sua azienda, perchè se fosse dipeso dalla Regione o dalla Cassa di Risparmio il giorno 27 facendo l'estratto conto si sarebbe potuto leggere: "Ritenta, sarai più fortunato".
E' proprio vero: per la prima volta nella loro martoriata storia tutti i dipendenti dell' Ospedale Civile di Venezia, dell' Ospedale dell'Angelo e dei distretti hanno corso il rischio di non ricevere nulla il giorno dello stipendio di questo mese.Il problema sorge a causa della mancata approvazione del bilancio regionale e, di conseguenza, dal mancato traferimento dei fondi dalla Regione. Inutilmente la direzione dell'Asl 12 ha chiesto alla Cassa di Risparmio di Venezia, che svolge da decenni con ottimi profitti il servizio di tesoreria dell'Azienda, di anticipare i mandati: l'Istituto ha risposto di no.
La decisione è stata, quindi, obbligatoria per limitare i danni e scongiurare una rivolta del personale che non avrebbe avuto uguali nella storia dell'azienda sanitaria.
Con tutti i fondi disponibili in proprio la Asl il giorno 27/01 metterà a disposizione di infermieri, tecnici e impiegati il 65% di quanto dovuto, mentre medici, primari e dirigenti non avranno nulla. Per loro occorrerà aspettare quando ciò sarà possibile e in quell'occasione gli altri avranno il mancante.Questo il comunicato del direttore della Asl 12 veneziana:
A tutto il personale dipendente e convenzionato
Si comunica che, a seguito della mancata approvazione del bilancio regionale e della indisponibilità dell’Istituto di Credito che svolge la funzione di Tesoreria dell’Azienda, non è pervenuto il finanziamento mensile destinato al pagamento degli stipendi.
Per tutelare al massimo il proprio personale, l’Azienda ha deciso di mettere a disposizione tutte le risorse finanziarie al momento disponibili e corrispondere una quota pari al 65% dell’importo netto indicato in busta paga al personale del comparto e posticipare il pagamento degli stipendi del personale dirigente e convenzionato con il quale fin da ora ci scusiamo. Per la quota di stipendi pagati la valuta degli importi accreditati rimarrà il 27.1.2010.
Le somme non pagate saranno accreditate quanto prima all’atto del trasferimento dei fondi dovuti da parte della Regione Veneto.
La decisione è stata presa per consentire almeno ad una parte dei dipendenti di affrontare le proprie necessità tenuto conto dell’attuale momento economico.
Si ringraziano i Direttori di Dipartimento e i Dirigenti dipendenti e convenzionati che condividono la richiesta di dare precedenza al pagamento degli stipendi del personale del comparto.
Il Direttore Generale
Dr. Antonio Padoan