Guai in vista per tre veterinari e due tecnici di laboratorio dell’Asl 12. Non avrebbero prelevato ed analizzato i molluschi allevati in laguna e destinati ai mercati di pesce nazionali. Dopo la deposizione degli atti, per i cinque indagati, il pubblico ministero Giorgio Gava chiederà il rinvio a giudizio per falso ideologico.
La legge prevede infatti che i numerosi allevamenti di molluschi presenti in zona Alberoni fino a Santa Maria del Mare e nell’area di Punta Sabbioni-Cavallino, dati in gestione ai pescatori ora allevatori, siano periodicamente soggetti a dei controlli sanitari da parte di veterinari e tecnici di laboratorio dell’Asl.
Gli esperti prelevano dei campioni di vongole e altri molluschi da ogni allevamento, andandoci personalmente, una volta trasferiti in laboratorio, li esaminano per controllare il tasso d’inquinamento delle acque e del prodotto stesso.
La sezione navale della Guardia di Finanza ha invece scoperto che erano gli allevatori a consegnare i prodotti, così facendo i veterinari non avevano la certezza sull’esatta provenienza dei molluschi che i tecnici poi esaminavano.
Le segnalazioni sono arrivate alla Procura nel luglio 2012, la Guardia di Finanza ha così iniziato a tenere sotto controllo gli allevamenti fino all’ottobre dello stesso anno e tramite video e fotografie ha individuato gli allevatori che consegnavano ai veterinari i molluschi da analizzare.
Alice Bianco
[20/10/2013]
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