La festa dell’addio degli emiliani alla serie A, la gioia di Luca Toni per il suo ventunesimo sigillo.
Parma-Verona è tutta qui. “E io me la gioco tranquillo e sereno questa sfida – ha sottolineato l’attaccante veronese, che festeggia 38 anni tra due giorni, parlando della sua corsa alla classifica cannonieri – proverò a vincere perché sarebbe una bella soddisfazione, sia per me che per i miei compagni. E’ anche merito loro se ho segnato 21 gol”.
“Volevamo vincere ma non ci siamo riusciti – ha poi aggiunto Toni – abbiamo sbagliato il primo tempo quando loro sono partiti forte e noi non ce l’aspettavamo. Ma bisogna fare i complimenti anche agli avversari. Il caso Parma? Purtroppo per cambiare le regola bisogna che succedano casi gravi come questo: i presidenti dovrebbero garantire sempre gli stipendi, soprattutto ai dipendenti”.
Luca Toni capocannoniere e pareggio del Verona ma la vittoria che era anche l’obiettivo del Parma. “Il gol di Toni allo scadere del primo tempo – ha detto il tecnico Roberto Donadoni – ci ha creato qualche preoccupazione di troppo, ci siamo un po’ disuniti e nella ripresa abbiamo sofferto un po’ troppo, anche se loro non hanno mai creato grosse occasioni. Il Verona alla fine ha pareggiato solo grazie a un rigore generoso”.
Ora il futuro che il tecnico ducale spera “sia la serie B. Non sa se quello di giovedì (l’ultima asta per la vendita del club) sia un ultimatum, ma quel giorno si capirà già qualcosa.
Ad oggi non c’è assolutamente nulla di concreto, mi auguro in futuro accada qualcosa di positivo sia per il Parma che per il sottoscritto. I curatori hanno detto che qualcuno è andato ad osservare la situazione. Quando si spendono soldi per questo tipo di consulenze, vuol dire che un interesse esiste”. E con Donadoni lo sperano tutti i tifosi crociati.
24/05/2015
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