Ancora violenza urbana sulle nostre strade. Questa volta l’aggressione riguarda un portiere di albergo “colpevole” di aver rimproverato tre giovani di essersi messi ad urinare per strada davanti all’albergo.
Il brutto fatto di cronaca è accaduto a Marghera questa mattina. La vittima è un portiere di notte 31enne. Il portiere ha rimproverato tre ragazzi che stavano facendo la pipì davanti all’albergo che l’uomo gestisce insieme alla famiglia, ma per tutta risposta è stato aggredito e picchiato a sangue, tanto da finire ricoverato in ospedale.
L’uomo, un 31enne cinese che lavora come portiere di notte in una struttura ricettiva a ridosso dell’autostrada A4, ha sorpreso il gruppetto fuori della porta a urinare. Ha chiesto ai tre di smettere, invitandoli ad andarsene, ma è scattata invece la reazione che ha portato al pestaggio.
Mentre venivano chiamate le forze dell’ordine e l’ambulanza del Suem 118, come racconta la sorella, la vittima 31enne è stata colpita da più parti in un “tre contro uno”. Poi, una volta caduto a terra, l’uomo è stato pestato e preso a calci su tutto il corpo.
A nulla è servito l’intervento della mamma dell’uomo che ha tentato di fermare gli aggressori. A quel punto sono anche interventi alcuni ospiti dell’hotel che stavano facendo colazione tentando di bloccare il gruppo ma anche uno di loro è stato scaraventato a terra.
Alla fine i tre ragazzi sono scappati in auto facendo perdere le loro tracce. Il portiere è stato sottoposto in ospedale a tac per rilevare eventuali lesioni mentre la madre è stata curata per un braccio rotto.
Gli aggressori sono ucraini?
Quando la pena è certa e non solo su carta, le persone si mettono un freno.
Quando c’è lassismo e permissivismo, tutti ne approfittano.
Fa parte della natura umana sia l’uno che l’altro aspetto. Ci vorrebbero più controlli e pene severe, non certo del tipo oggi li prendo e domani li rimetto fuori perchè sono giovani o incinte o non sono stati denunciati o altro ancora.
stending ovescion a Chicco
Finchè si difende sempre Caino e Mai Abele, finchè: “Diamo loro una, cento possibilità, ma volete mandarli in galera ecc.” Be’ succederà sempre più spesso…
Se ci fosse ancora il Doge… Se ci fosse ancora la Repubblica con il suo Diritto…
Quelli sono gli standard itagliani…