Venezia, dopo Ratzinger-Benedetto XVI nel 2011, riceve un’altra visita di un Santo Padre. Papa Francesco sarà a Venezia il prossimo 28 aprile. L’annuncio è giunto oggi direttamente dal Vaticano, confermando che Papa Bergoglio visiterà il Padiglione della Santa Sede, situato presso il carcere femminile della Giudecca. Questa visita rappresenta un’opportunità unica per fondere la cultura e la compassione, mentre il Pontefice si impegna a incontrare la comunità ecclesiale e la città di Venezia.
Francesco farà tappa anche alla 60ª Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia e sarà la prima volta che un Pontefice parteciperà a tale evento.
Il Patriarca Francesco Moraglia ha sottolineato l’importanza di questa visita, indicandola come un momento di condivisione e di costruzione di un evento dove i giovani possano giocare un ruolo centrale. La giornata culminerà con una messa, segno di comunione e spiritualità.
Il sindaco Luigi Brugnaro ha accolto con entusiasmo l’annuncio, definendo la visita del Papa come un evento storico per la città e per la Regione. Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso gratitudine al Patriarca Moraglia per il suo impegno nell’organizzare questo evento significativo, sottolineando l’importanza di rafforzare il legame tra la Chiesa e la comunità veneta.
Il tema dell’esposizione, “Stranieri Ovunque”, e quello specifico del Padiglione della Santa Sede, “Con i miei occhi”, riflettono gli ideali cari a Papa Francesco, concentrandosi sui diritti umani e sull’attenzione per i più vulnerabili. Il Padiglione della Santa Sede si ispira alle parole del Papa, esortando a guardare oltre e ad abbracciare le realtà spesso trascurate.
Durante la sua visita a Venezia, Papa Francesco incontrerà le detenute della Giudecca, che svolgeranno un ruolo guida nel Padiglione. Questo incontro rappresenta un momento di umanità e inclusione, riflettendo l’impegno del Papa verso coloro che si trovano ai margini della società.
“Saremo lieti di accogliere Papa Francesco tra noi con un caloroso e commosso benvenuto. Con emozione, per questa sua nuova visita nella nostra regione, lo attendiamo a Venezia, la città simbolo che riassume tutta la nostra storia di comunità con profonde radici cristiane e, da sempre, connotata da una grande apertura verso tutto il Mondo”. Sono le parole con cui il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime il suo plauso alla notizia che il Pontefice sarà a Venezia, domenica 28 aprile.
“Attendiamo Papa Bergoglio a braccia aperte – conclude il Governatore – in questa occasione che lascerà un ricordo indelebile e ringrazio il Patriarca Francesco Moraglia per l’impegno profuso affinché si concretizzasse. L’arrivo del Papa è un’occasione per riconfermare ancora una volta quel legame che da San Marco passa attraverso le figure di San Pio X, di San Giovanni XXIII e del Beato Giovanni Paolo I ma anche, con la visita alla Biennale, per offrire al Pontefice un vero spaccato di quel Veneto per cui l’identità non è mai chiusura in sé stessi ma ricerca di costante dialogo tra culture e forme artistiche differenti”.
“Una visita che mi riempie di gioia e gratitudine. Sarà una giornata storica per la nostra Città e per la nostra Regione. Attendiamo con grande trepidazione l’arrivo del Santo Padre, ringraziandolo sin da ora per offrire a Venezia il dono della Sua preghiera e della Sua parola, per rinnovare la nostra fede nella Chiesa.
La Sua visita, preziosa e lungimirante, rafforzerà i valori di Pace, Libertà, Democrazia e Diplomazia della nostra Città e della nostra comunità, vocata storicamente all’accoglienza e al dialogo tra popoli di cultura, lingua e religione differenti”.
Così il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.
