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Una importante operazione della Digos della Questura di Venezia è stata compiuta nella giornata di oggi.
Da indagini compiute è emerso che vi era una rete che portava ad un imam a capo di una moschea ove venivano favoriti clandestini provenienti dall'area magrebina. A questi venivano offerti denaro, documenti falsi e assistenza per agevolarli negli spostamenti.
Sono state eseguite 26 perquisizioni domiciliari nelle province di: Venezia, Vicenza, Padova, Brescia, Firenze, Caserta, Como, Cuneo e Trento.
Per molti, in prevalenza algerini, è scattato il provvedimento di indagine della Procura della Repubblica per l'ipotesi di reato di Associazione con finalita' di terrorismo internazionale e per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e ricettazione.
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