Il governo italiano ha annunciato l’arrivo di nuovi bonus per le famiglie e le imprese. Si tratta di aiuti per le bollette, ora possibili grazie alla discesa del prezzo del gas che ha reso necessari solo 5 miliardi di euro rispetto ai 20 miliardi previsti inizialmente.
Il decreto che calmerà le tariffe è atteso per la fine di marzo e confermerà gran parte delle misure già in vigore, introducendo però anche qualche novità. Per il gas, nel periodo aprile-giugno, l’Iva continuerà ad essere ridotta al 5%, così come gli oneri di sistema saranno azzerati. Per l’elettricità, gli oneri saranno ripristinati, ma con sconti e benefici che garantiranno comunque un calo.
Il bonus sociale verrà rinnovato in versione potenziata, esteso alle famiglie con un Isee fino a 15.000 euro, e il bonus ‘termico’ scatterà dal primo ottobre.
La novità introdotta sarà un nuovo bonus ‘termico’, inoltre, destinato a tutte le famiglie senza limiti di reddito, che scatterà quando il prezzo del gas supererà una certa soglia, ma che cercherà di evitare di disincentivare l’elettrico, su cui il governo si è concentrato negli ultimi anni. Il costo del nuovo strumento rientrerà nei 5 miliardi di finanziamento previsti.
Restano però ancora irrisolti i nodi delle spese del 2022, su cui un’ipotesi di massima è stata in realtà identificata, e quello dei crediti che banche e assicurazioni non riescono più ad assorbire. “Ci impegneremo fino all’ultimo minuto utile”, ha assicurato Giorgetti al question time al Senato, fiducioso sulla possibilità di trovare una soluzione per i cosiddetti ‘esodati’ del Superbonus nei prossimi giorni. Si tratta di famiglie e imprese “che in buona fede hanno creduto ai fuorvianti messaggi iniziali della gratuità per tutti” e che sono caduti nella trappola non per colpa di questo governo, ma dei precedenti, ha tenuto a precisare il ministro.