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“Venezia è di tutti? Ma chi l’ha detto?”. Lettere

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In risposta a: “Venezia deve essere una città per turismo di massa…”.

Se vivessimo in paese civile Venezia sarebbe come Montecarlo. Qualcuno ci è stato? Non ci sono tornelli, permessi di ingresso e amenità simili.
Ma di un ciabattaro o pizza al taglio neanche l’ombra, impensabile bivaccare sui gradini di un edificio (neanche storico).
E Montecarlo non è minimamente paragonabile a Venezia in quanto a bellezza e valore.
Certo avremmo meno bar ma quei pochi darebbero da mangiare a tutti i baristi, il costo delle case proibitivo, ma adesso non lo è?
La differenza è che ad aumentare il valore sarebbe la residenzialità e non la speculazione.

Venezia di tutti, ma chi l’ha detto? Provate ad andare a Parigi e dire ai parigini che è di tutti.
La città è dei cittadini, gli altri sono ospiti.
In questo paese va tutto al ribasso, una colpa essere benestanti, una colpa avere una barca, una colpa essere intraprendenti, una colpa essere intelligenti.
E siccome non siamo abbastanza rozzi e ignoranti, ne importiamo da altri paesi (chiedere a chi vive in via Piave o in Corso del Popolo).
Incomprensibile che ci sia gente che rifiuta l’autonomia o meglio l’indipendenza. Avanti Savoia!

(lettera firmata)

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14 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. IO MI SONO MOLTO PENTITO DI NON AVER VOTATO QUELLA VOLTA BRUNETTA CHE NON E’ UN GRAN SIMPATICO, D’ACCORDO, MA AVREBBE GOVERNATO LA CITTA’ DA VENEZIANO E DA IDEALISTA QUALE E’ E NON DA OPPORTUNISTA IMPRENDITORE E TUTTO IL RESTO, CULTURA COMPRESA, E’ ROMANTICISMO DA DONNETTE

  2. Venezia è un bene prezioso, io sono d’accordo che una città dovrebbe essere principalmente di chi ci vive, ma anche i cittadini la devono trattare, loro per primi, come una perla rara… Se per primo chi ci vive la “usa” solo come un mezzo per fare soldi, bhè, poi quello che ha non è una città, ma un bancomat, che prima o poi si esaurisce… e se continuano a votare lo stesso sindaco alla maggioranza va bene così

  3. Venezia ha chiesto ed é stata riconosciuta patrimonio dell’umanita pertanto é patrimonio di tutti. Quando ha bisogno di fondi é di tutti . Il costo x mantenerla é altissimo è anche con 25 milioni di turisti non riesce a mantenersi da sola . Quindi rinunciate voi veneziani a tutti i fondi comuni che vi vengono dati ? Fatelo e la città la potrete definire vostra.

    • Forse non sa che quei fondi vengono divisi con la terra ferma, non solo per Venezia, che ognuno si prenda le proprie responsabilità di gestione cittadina e separazione dała terra ferma, Questo dovrebbe fare chi gestisce la città decidere direttamente senza fare referendum vari che ovviamente si perdono, non per affezione alla città, visto che sono quasi tutti ex veneziani, ma ai soldini.

  4. Venezia è millenaria , fatta di usi e costumi locali,ospitale fin dall’antichità .Ma pochi conoscono realmente Venezia e la storia della Repubblica di Venezia! Il covid 19 ci ha evidenziato, la retrograda politica di decenni. Venezia è una laguna che va riorganizzato da zero

  5. A mio avviso (frequento Venezia x lavoro e conosco abbastanza anche i veneziani) è un problema di cattiva amministrazione, pessima. Dovrebbero essere proibite numerose tipologie di attività, quantomeno in zone principali. Ci vorrebbero controlli veri così che il turista sia certo di ciò che compra, niente catene multinazionali, niente cineserie, no tre negozi in fila di cioccolata…
    Il turista forse nn ci fa caso. Chi conosceva Venezia di trent’anni fa,…. Ti viene la depressione ad andarci.

    • Hai perfettamente ragione.Sono spariti i negozi essenziali per la vita,dei cittadini.Siamo rimasti in pochi e questo gioca,a nostro svantaggio.Venezia ormai è solo un bancomat.Ci sarà un rimedio?

  6. oh mio dio… Finalmente un po’ di buonsenso. Peccato che la nostra città sia stata per decenni in mano a forze politiche che la pensavano esattamente in modo opposto creando le premesse per il disastro che viviamo oggi. Disastro che peraltro in questo periodo è parzialmente rientrato. Ma che sarà nuovamente all’ordine del giorno se non si imporrà una serissima e restrittiva politica di controllo degli accessi. Aggiungo che Montecarlo non ha i problemi di Venezia perché ci sono ben pochi motivi per andarla a visitare. Vista la bruttezza estrema che la caratterizza.

  7. Io direi che non è nemmeno una colpa NON essere benestanti e uno stipendio misero con bassa specializzazione lo si può avere anch econ una laurea in mano,ma tant’è sembra che vogliate una città per ricchi, “colti” e “intelligenti”.

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