Sabato 27 gennaio, alle 21.30, la Basilica Palladiana di Vicenza sarà il palcoscenico di un evento culturale senza precedenti nell’ambito della mostra “Caravaggio, Van Dyck, Sassolino. Tre capolavori a Vicenza”. L’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, celebre in tutto il mondo, si esibirà in un concerto che si preannuncia straordinario. La serata sarà aperta con una performance unica: la prima esecuzione assoluta nei tempi moderni di una sonata di Antonio Vivaldi, a lungo creduta perduta. Il direttore d’orchestra e solista della serata, Federico Guglielmo, guiderà una formazione composta da 16 professori d’orchestra del Teatro La Fenice.
Il concerto, come gli altri eventi correlati alla mostra “Caravaggio, Van Dyck, Sassolino. Tre capolavori a Vicenza”, sarà ad ingresso libero, esteso anche ai non residenti, ma con prenotazione obbligatoria da effettuare dal 19 gennaio alle 12 al link https://www.mostreinbasilica.it/it/eventi. Chi non potrà accreditarsi avrà la possibilità di seguire la performance in televisione, grazie alla diretta assicurata da TVA sul canale 13 del digitale terrestre.
Il sindaco Possamai ha dichiarato: “Con questo straordinario concerto, la Basilica Palladiana diventa davvero il centro della vita culturale del Veneto in questo momento. Agli appuntamenti di grande spessore culturale, con i quali stiamo riflettendo sul tema del tempo proposto dai capolavori in mostra, oggi affianchiamo una partecipazione di altissimo livello culturale, che siamo onorati e fieri di offrire alla nostra città”.
L’assessore Ilaria Fantin ha aggiunto: “Fare musica in Basilica Palladiana era un nostro obiettivo. Dopo le significative esperienze di questo ultimo mese, questo concerto resterà nella storia per gli interpreti e per la presenza nel programma di una sonata mai eseguita in epoca moderna. Per condividere questo momento con tutti i cittadini, abbiamo previsto la possibilità di prenotare un biglietto gratuito da domani alle 12 sul sito delle nostre mostre e una diretta televisiva che TVA trasmetterà sul canale 13 del digitale terrestre”.
Il sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice, Fortunato Ortombina, ha sottolineato l’importanza dell’evento, definendolo un “grande onore” e una sorta di “pellegrinaggio” per la Fenice, che torna a esibirsi a Vicenza dopo più di 20 anni.
Il direttore d’orchestra Federico Guglielmo ha anticipato il programma della serata: “In Basilica Palladiana suoneremo il Vivaldi notissimo delle Quattro stagioni accanto al Vivaldi poco noto del Concerto in Mi minore e a un Vivaldi totalmente sconosciuto, grazie all’opportunità di eseguire l’ultima sua composizione, autenticata da pochi mesi dopo essere stata scoperta da due musicologi in una biblioteca austriaca dove giaceva anonima”.
