IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

lunedì 29 Aprile 2024
15.3 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGETerremotoNapoli si prepara a terremoto catastrofico: al via simulazione piano grandi emergenze
Questa notizia si trova quiTerremotoNapoli si prepara a terremoto catastrofico: al via simulazione piano grandi emergenze

Napoli si prepara a terremoto catastrofico: al via simulazione piano grandi emergenze

pubblicità

Napoli si prepara ad un eventuale terremoto catastrofico, per questo oggi avrà un’importanza particolare il “Peimaf”, il Piano di emergenza per massiccio afflusso di feriti. Così definito dal Ministero della Salute: “Presenza di massiccio afflusso di feriti e malati in occasioni di eventi imprevedibili che coinvolgono numerose persone. Questa situazione deve essere gestita con il Piano di Emergenza Interno per il Massiccio Afflusso di Feriti (PEIMAF)”.
Ed è quello che verrà sperimentato oggi in alcuni ospedali dell’area flegrea.

Si tratta in sostanza di uno stress test sul sovraffollamento improvviso dei pronto soccorso in caso di fortissime scosse di terremoto o di eruzione dei Campi Flegrei. Il programma è stato messo in atto dall’Asl Napoli 2 che ha deciso di attuare una prova in una situazione che – si spera mai – ma potrebbe accadere.
Si comincia dalle 11 alle 13 negli ospedali di Giugliano e Frattamaggiore e, sabato mattina, sarà la volta dell’ospedale di Pozzuoli, dove verranno effettuati dei pre-test sulla tenuta dei pronto soccorso in caso di improvviso affluso di una gran quantità di gente.

Più avanti, poi, verrà testata l’evacuazione degli ospedali stessi. Nell’esercitazione sarà impegnato anche il personale del 118.
I vertici della sanità campana stanno intanto attuando una ricognizione su tutte le strutture del territorio per avere una situazione aggiornata riguardo a posti letto, numero di pazienti che possono essere trattati e tutto ciò che potrebbe servire in caso di emergenza.
Un quadro da conoscere in vista dell’eventuale applicazione del piano, di cui la Regione Campania si è già dotata da tempo, che stabilisce cosa fare in caso di crisi sismica o vulcanica, compreso lo spostamento dei pazienti in altre regioni, oppure in strutture alternative.

I sindaci dei vari Comuni Flegrei, intanto, hanno avviato una serie di verifiche su edifici pubblici – a partire dalle scuole, dove finora non sono state riscontrate criticità particolari salvo in un paio di casi – e in quelli privati, anticipando quanto previsto dal decreto del governo.
Il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni ha chiesto ed ottenuto che l’Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale cominci il monitoraggio sugli edifici di proprietà ed ha invitato i cittadini a lasciare entrare i tecnici.

A Bacoli si sta invece realizzando un database dei cittadini fragili: “Vogliamo sempre tenerli aggiornati, sarà una rete che ci consentirà di contattare le persone con difficoltà, dopo ogni scossa più importante. Per ascoltare le loro paure. Ed intervenire in caso di necessità. Vi chiamiamo noi”, spiega il sindaco Josi Gerardo Della Ragione.
A Pozzuoli c’è paura per un alto serbatoio di una ex industria, una sorta di torre chiusa da tanti anni, che ora rischia di cadere. Gli abitanti dei palazzi vicini alla torre hanno filmato la caduta di calcinacci e la formazione di ruggine: ora temono che crolli la struttura, che lambisce la linea ferroviaria della Cumana. Sull’abbattimento c’è un contenzioso: il Tribunale ha dato il via libera alla demolizione, ma l’iter si trascina da tempo.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img