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Protesta alla Regata Storica di Venezia: lettera al sindaco dalle Società remiere

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Egregio Sindaco ci consenta di replicare alle affermazioni da lei esternate durante la diretta RAI sulla Regata Storica contro la nostra protesta ( totalmente ignorata dalla RAI), poiché crediamo che nessuno, Lei compreso, abbia avuto la possibilità di ascoltare l’accorato messaggio rivolto alle autorità presenti domenica in Macchina a causa dell’eccessivo volume della voce dello speaker che ha oscurato l’intervento di chi stava spiegando le ragioni che hanno spinto le Società di voga a sostare per 1 minuto.

Rimarchiamo, tra l’altro, che non sia corretto addebitare alla nostra protesta i disguidi organizzativi occorsi durante le regate di maciarele e giovanissimi, cresciuti grazie all’impegno delle nostre società, che si sarebbero potuti risolvere con una migliore organizzazione della tempistica di cortei e regate.
Ci permettiamo di inoltrarle in calce il testo integrale del messaggio letto davanti alla Macchina, propositivo e non provocatorio, rivolto a tutte le autorità Cittadine e Nazionali, e non esclusivamente al Sindaco di Venezia, per ribadire la necessità di intervenire su una situazione che, peggiorando di anno in anno, è diventata praticamente insostenibile.

Il nostro, ci creda, è un grido straziante di allarme, non una protesta giacobina.
Ribadiamo che le 41 Associazioni del Gruppo Insieme, che non rappresentano alcuna parte politica e che agiscono con passione solo per la salvaguardia di Venezia e della Laguna, hanno sempre offerto una collaborazione disinteressata suggerendo proposte concrete supportate da analisi tecniche. Rifiutiamo pertanto l’accusa di aver voluto esprimere una sterile protesta contro l’attuale Amministrazione che d’altronde, pur dichiarandosi trasparente come fu la Serenissima Repubblica, in realtà non ha mai voluto aprire un dialogo e un fattivo confronto con noi come invece hanno fatto altre autorità statali e la Biennale di Venezia.

Continuando a credere nella collaborazione reciproca, chiediamo di lavorare tutti INSIEME con l’obbiettivo primario di salvaguardare Venezia e la sua Laguna. Invitiamo in primis il Consiglio Comunale, maggioranza ed opposizione, insieme al Consiglio della Città Metropolitana e alla Regione Veneto a richiedere con urgenza al Governo/Parlamento una legge che determini le regole di omologazione degli strumenti di controllo della velocità, anche da remoto, e delle applicazioni informatiche ad essi collegate, specifica per i mezzi acquei in modo da poter iniziare a gestire finalmente il traffico acqueo.
Porgiamo cordiali saluti
I portavoce delle 41 associazioni

Il testo letto davanti alla Macchina:
Ci fermiamo per un minuto per sostenere le proposte sul moto ondoso e sulle emissioni in atmosfera che da anni, inascoltati, abbiamo sottoposto all’attenzione di chi doveva esaminarle.
Indossiamo una maschera nera per denunciare la scarsa lungimiranza di chi in 50 anni non ha preso provvedimenti per la salvaguardia della città e della sua Laguna offesa dal traffico acqueo.
Siamo tutti uniti nell’esprimere l’amore per la nostra città, l’interesse per un vivere più sano, la consapevolezza che le nostre esigenze non sono e non saranno mai un ostacolo a quelle degli altri.

alcuni secondi di silenzio

Togliamoci la maschera e cambiamo passo, tutti INSIEME, politici e cittadini, per dare un futuro e trasformare Venezia in una città modello per modernità, sostenibilità e vivibilità per tutti.
Per Venezia e per la Laguna… ALZAREMI !!!

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11 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. A proposito, si legga anche la protesta dei regatanti delle caorline, che cosa ne pensano dei gondolieri, soprattutto di quello che sotto il ponte di Rialto ha impedito di fatto alla caorlina rosa di provare il sorpasso a destra, in quanto lui era in mezzo al canale, non vanno d’accordo tra di loro, non si rispettano, e non rispettano le regole loro per primi. Shylock the first

    • Hai sbroccato. Del resto non mi sorprende visto il temperamento assertivo e la completa mancanza di rispetto delle idee altrui. Se non capisci quello che scrivo vuol dire che sei messo peggio di quello che pensavo. Comunque se preferisci ti scrivo in inglese, magari un giramondo come te lo trova più facile. Del resto il tuo pseudonimo fa pensare che tu abbia letto Shakespeare, magari in lingua originale. Mortadella!

  2. Chiedo scusa per il tu. L’amicizia si dà a chi si conosce bene. Allora non và neanche in vaporetto? Senza scusa di età, situazione di salute o altro. Buona passeggiata.

  3. Questo commento delirante non era nemmeno da prendere in considerazione. Mi chiedo che realtà pretenda a Venezia, campagnoli no, barche a remi no. Fossi la Coldiretti e gli agricoltori non manderei a Venezia i frutti della terra. Se ti vol magnar va a torteli a S. Erasmo.

  4. Capisco che non riesce a leggere, forse non riesco ad esprimermi, sono favorevole al rispetto di Venezia, sono favorevole a chi vuole andare a remi, non sono d’accordo su chi promuove la manifestazione, conosco molti di quelli iscritti alla querini, che quando sono sulla disdotona vanno a remi, e quando smettono la maschera hanno motoscafi con motori potenti e li trovi tutti in bacan, la stessa cosa per i gondolieri, utti hanno la barca a motore, quindi se si predica l’ambientalismo lo si faccia fino in fondo. Poi per il moto ondoso nel canale della Giudecca o nel canale delle navi, non vada a remi, non si va in autostrado con il monopattino elettrico. Se mi è permesso, non mi dia del tu, non sono suo amico,e non lo voglio essere, io sono amico dei devastatorie non vado ne in barca a remi ne in barca a motore, rispetto la natura.Shylock the first

    • Questo è il linguaggio dei social media, amici non ne ho. Riguardo al ridicolo commento e parallelismo al codice della strada, non sta in piedi da nessuna parte. Chi ha detto che i canali navigabili devano essere assimilati ad autostrade? Ci sono dei limiti stabiliti per legge e quelli vanno rispettati, è una questione di legalità e basta. Dovessero non andare bene si istituisce una commissione e si valuta una modifica, intanto siccome non mi ritengo un cow boy, ritengo che la legge vada rispettata. I banditi non rispettano la legge. Se poi uno si informasse un minimo, ma prioprio poco, scoprirebbe che anche nei canali di grande navigazione in giro per il mondo ci sono dei limiti e vengono rispettati, non come qui nel far west dove un tassista o un suo amico come te decide arbitrariamente a che velocità andare. Megio che ti staghi a casa

      • Certo che lei è molto colto, mi viene la pelle d’oca leggere i suoi commenti, mi deve dire chi ha mai detto che non si può andare a remi ? se si può andare a 20 in certi canali mi deve spiegare percè devono andare a remi ! mi deve spiegare perchè devo abbassare la velocità se due incapaci vogliono attraversare il canale ! vadano dove si deve andare a 5, no,loro devono andare a farsi l’ombretta alle Vignole, devono andare a farsi l’ombretta a Murano, passando per il canale di Tessera dove si può correrre, la legge la devono rispettare tutti, anche i pedoni, e i ciclisti, non è perchè uno si finge ecologico ha più diritti di chi corre, entrambi rispondono alle leggi della strada e marittime, meglio che impari l’educazione,testina da ecologista della domenica Shylock the first p.s non volevo risponderLe ma non ho un c***o da fare, sono in barca a prendere il sole.

        • Non eri quello che non andava in barca nè a remi nè a motore? Chi non sa di marineria è bene che vada in macchina. Anche le barche a remi come quelle a vela e a motore devono rispettare delle limitazioni, infatti non possono occupare il canale quando passa un ferry o un’altra unità navale. Per il resto al di là dei limiti che comunque devono essere rispettati (mai visto un taxi sfrecciare a 20 nodi su limite di 11 Km/h?), è cortesia rallentare in prossimità di barche a remi . L’ambientalismo come lo chiami tu, non ha niente a che vedere con il rispetto delle norme di navigazione e delle rive della nostra (mia perchè mi pare che a te paicciano di più le automobili) città. Riguardo alla mia educazione/formazione è sicuramente superiore alla tua, sia in ambito nautico che accademico. Ti rispondo perchè sono generoso

          • Quante cretinate scrive, sono sicuro che Lei è molto, ma molto colto,tanto colto che non si capisce quello che vuole dire, si risparmi la sua generosità, vada tranquillo tranquillo a ….. lei sa bene dove la indirizzo. Salame. Shylock the first

  5. Belle parole, toglietevi la maschera fino in fondo, propongo al signor Sindaco, alla Capitaneria di Porto, di togliere la patente nautica a tutti gli iscritti alle associazzioni di voga alla veneta, e di sanzionarli quando in caso di controllo dovessero trovarsi a bordo di una barca a motore,anche in veste di semplice passeggero, Per Venezia e la laguna ….ALZAREMI !!! iniziando da voi. Shylock the first

    • Non sai di cosa parli. Sentenzi sciocchezze senza cognizione. Solo per farti un’idea prova ad andare A MOTORE con un cofano o altra barca nel Canale delle Navi o in Canale della Giudecca. Ormai sul motoscafo actv non si possono tenere i finestrini aperti. E poi i danni alle rive chi li paga? I tuoi amici devastatori che non pangano le tasse o noi contribuenti vittime di questa arroganza? Che ze … staga casa

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