IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

venerdì 26 Aprile 2024
14.5 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGELido di VeneziaMostra del Cinema partita! Napolitano preoccupato per Venezia
Questa notizia si trova quiLido di VeneziaMostra del Cinema partita! Napolitano preoccupato per Venezia

Mostra del Cinema partita! Napolitano preoccupato per Venezia

pubblicità

“Grazie per essere qui oggi, per la Mostra, per la Biennale, per Venezia” ha detto il presidente Paolo Baratta rivolgendosi a Napolitano accolto da applausi e standing ovation all’ingresso in sala grande del Palazzo del Cinema. Un ringraziamento ufficiale per quanto detto poco prima nel foyer dal Capo dello Stato: “Desidero cogliere quest’occasione per rendere merito alla Biennale e alla Mostra del Cinema, alla quale l’Italia deve molto per il suo prestigio e la sua vita culturale e artistica internazionale”.

Il presidente Napolitano, in realtà, si è detto poco prima anche preoccupato per il particolare momento della città storica: “Questa città impareggiabile, è scossa da vicende recenti inquietanti e penose e la Biennale costituisce un decisivo pilastro istituzionale, trasparente e utile”.

Ma la Mostra del Cinema è una festa, che le proteste dei dipendenti comunali che manifestavano per protestare contro i tagli di servizio e salario decisi dal commissario prefettizio Vittorio Zappalorto, hanno appena sfiorato. Il direttore della Mostra Alberto Barbera era in galleria con il ministro Dario Franceschini e accanto all’intero cast di ‘Birdman’: Michael Keaton, Emma Watson, Edward Norton.

La madrina Luisa Ranieri è stata oltre che bella profonda parlando della Mostra del cinema come “una festa di storie, di sguardi, di corpi e di mondi diversi”, di “film che non parlano a noi ma di noi, dello spettacolo delle nostre vite. Storie che interpretano il presente e ci fanno sentire il passato vicino a noi… per riconoscerci e alla fine capirci meglio”.

Il presidente Baratta ha poi ricordato lo sforzo compiuto per la ristrutturazione della sala Darsena: “un passo decisivo nella riqualificazione delle nostre sale storiche. La sala era all’inizio degli anni ’50 una arena all’aperto e ci rimanda con qualche nostalgia a quel periodo in cui il cinema in Italia era epopea nazionale, vendeva 800 milioni di biglietti l’anno e per sale era seconda solo agli Stati Uniti. Domandavamo cinema, desideravamo cinema. Oggi – ha proseguito Baratta – il contesto è diverso, il mercato è cambiato, ma la Mostra deve mantenersi luogo riconosciuto da tutto il mondo come approdo del cinema di qualità”.

Mattia Cagalli

28/08/2014

Riproduzione vietata

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img