Nonostante gli scandali e le mazzette che opprimono Venezia, è prevista per oggi pomeriggio, intorno alle 14, la posa del primo cassone della barriera del Mose alla bocca di porto di Malamocco.
Il cassone di spalla in movimento nel cantiere già da ieri, verrà calato in acqua tramite il ‘’syncrolif’’ (un sistema per sollevare navi e barche dentro e fuori dall’acqua ndr), verrà poi agganciato al mezzo speciale, esso lo trainerà e lo affonderà nello scavo predisposto lungo il canale di Malamocco.
Questa operazione verrà eseguita in condizioni di bassa marea e meteo adeguate, senza o quasi corrente. Il cassone verrà calato ogni minuto di 40 centimetri e raggiungerà il fondo marino dopo una discesa di circa un’ora.
Questo sarà solamente il primo dei nove cassoni, sette di alloggiamento e due di spalla, previsti per la bocca di porto di Malamocco. I lavori del Mose quindi proseguono e in questi giorni anche l’attuale presidente del Consorzio Venezia Nuova, Mauro Fabris ha voluto comunicare il suo no ad un commissariamento della struttura, tramite lettera, al premier Matteo Renzi.
Durante tutte le operazioni di oggi e in seguito, con la posa degli altri cassoni, il passaggio delle navi sarà interdetto, dalle 15 alle 18 circa. Dalle 18 circa, l’entrata e l’uscita dal Porto di Venezia di tutte le navi che ne hanno chiesto l’autorizzazione, avverrà attraverso la conca di navigazione.
Redazione
[19/06/2014]
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